Coppa Italia Frecciarossa: Conegliano in rimonta! Novara cede al tie break

Coppa Italia Frecciarossa, ecco il Gran Finale: Conegliano di rimonta, Novara cede al tie break ma l’ovazione più grande è per Mattarella

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Sempre loro, Novara e Conegliano, Conegliano e Novara. Finaliste in una competizione nazionale o internazionale, una contro l’altra, per la dodicesima volta in quattro anni. Cariche, ma anche emozionate per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella entrato al Palazzo dello Sport di Roma a cantare assieme alle squadre e a 3.230 spettatori l’Inno Nazionale. Dopodiché, come sua abitudine, il Capo dello Stato si è seduto a godersi la partita – che è stata, ancora una volta, formidabile. Il destino della Coppa Italia Frecciarossa si è deciso in rimonta: la Igor Gorgonzola è partita forte, si è portata sul 2-0, ma poi ha dovuto soccombere alla tenacia di Egonu (MVP) e compagne. Da parte del Capo dello Stato i complimenti alle vincitrici, cui ha consegnato la Coppa, ma anche le parole di consolazione alla capitana delle Igorine Cristina Chirichella. Da queste due eterne protagoniste Mattarella ha ricevuto in dono le maglie di gioco e due palloni autografati; la Lega Pallavolo Femminile ha invece donato al Presidente un pallone dorato e una versione “maneggevole” della Coppa.

La partita

Lavarini schiera Hancock opposta a Karakurt, Bosetti e Daalderop schiacciatrici, Bonifacio e Chirichella al centro, Fersino libero. Santarelli risponde con Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, Folie-De Kruijf, De Gennaro libero. Novara parte forte con due ace di Hancock e il muro di Bonifacio su Plummer (3-0), due attacchi di Karakurt ampliano il divario (6-2). Il muro di Chirichella porta la Igor a +6 (4-10). Le schermaglie di metà set sono tutte tra Egonu e Karakurt: un duello di classe e potenza che l’opposta turca sbilancia a proprio favore con l’attacco del 14-7. Tre errori consecutivi in attacco (Bosetti, Chirichella, Karakurt) offrono a Conegliano l’opportunità di rientrare nel set (17-13) e costringono Lavarini a chiamare timeout. Il primo acuto in difesa di Moki De Gennaro su Bosetti offre a Plummer la palla del -3, puntualmente trasformata, ma proprio Bosetti spezza la serie negativa delle Igorine col mani-fuori del 18-14. Il punto del +5 è un muro di Karakurt su Sylla (22-17), ed è sempre lei a chiudere il parziale con una difesa plastica e il colpo in diagonale (25-19).

Conegliano riparte col muro e con l’attacco di Robin De Kruijf: 0-3 tutto dell’olandese per aprire il secondo set. Una doppietta di Daalderop e la solita Karakurt ricuciono subito (4-4); poi Bosetti trova l’ace del vantaggio, ma Plummer e Folie le rispondono (6-7). Egonu comincia ad alzare il ritmo e trova il break (7-9), poi Sylla restituisce il muro del primo set a Karakurt (7-10) ma Ebrar e Chirichella fanno pari (10-10), prima che Folie trovi il muro a tetto sull’opposta turca (10-11). Lo scatto delle Pantere tuttavia non dura ed è subito controbreak (14-11): Santarelli inserisce Omoruyi per Sylla e chiama timeout ma il break si aggrava dopo la pausa (17-11). Omoruyi trova il primo punto (18-13) inventando un pallonetto profondo in posto-1, ma un errore di Egonu su contrattacco porta Novara a +7 (20-13). Il punto decisivo del parziale è quello del 23-18: Conegliano difende, la palla viene chiamata a terra, Video Check: le immagini danno ragione alla prima ufficiale Rossella Piana, +5 per la Igor che si chiude con Karakurt portandosi sul 2-0 (25-19).

Il terzo set parte sul filo dell’equilibrio: per la Prosecco DOC c’è Megan Courtney in banda assieme a Plummer. E’ proprio quest’ultima a portare Conegliano al massimo vantaggio nel match: 5-9 con l’attacco e col muro su Karakurt, timeout Lavarini. A metà set il video check è chiamato a un extra lavoro per una sospetta invasione aerea di Megan Courtney, ma le immagini le danno ragione e Conegliano va a +5 (7-12). Egonu, dopo un inizio difficile, si galvanizza risfoderando la diagonale stretta che aveva lasciato Busto Arsizio senza fiato (7-13). Poi però Paola sbaglia, Novara difende, Herbots colpisce: -2, 11-13 e timeout Santarelli. La schiacciatrice belga ha anche la palla del -1 ma De Gennaro la difende, Courtney risponde in attacco ed Egonu ripristina le distanze: 11-15. Rientra Daalderop in prima linea per Herbots e dimezza il divario (13-15) ma Egonu le passa sopra con un colpo impressionante (13-16). Santarelli rimette in campo Sylla per Plummer e una ricezione della capitana della Nazionale consente a Folie di mantenere il distacco: 22-18. La firma sul 2-1 è di Kathryn Plummer: 21-25. Conegliano è viva.

Nel quarto set la Prosecco DOC Imoco ripropone la coppia americana Plummer-Courtney in banda; Bosetti e Karakurt provano subito l’allungo ma Wolosz rispolvera il primo tempo di De Kruijf e la pipe di Egonu (4-4). La palla pesa e arrivano errori da entrambe le parti, si resta lì (8-8). Le Pantere provano la fuga ma Karakurt le riprende (13-13), poi però è lei a sbagliare l’attacco pipe concedendo alle avversarie un break di vantaggio (13-15). A Plummer servono due tentativi per ottenere il +3: il primo è difeso… di testa da Micha Hancock, il secondo va a bersaglio. Tra le file di Novara si rivede Haleigh Washington, ancora convalescente dall’infortunio al ginocchio: la campionessa Olimpica entra in prima linea per Bonifacio nel momento più delicato per le Igorine, ma non riesce a sfondare con l’attacco e un muro di Folie su Bosetti manda l’Imoco a +4 (16-20). Conegliano vuole il tie break ed Egonu prova a prenderselo: suoi un attacco e un muro su Daalderop, ma anche un doppio errore che riporta Novara a -1 (22-21). Santarelli chiama timeout. Il punto del 23-21 è firmato da Megan Courtney con un diagonale da posto-4 e una sua difesa fa sognare le Pantere: attacco di Egonu e palla che schizza fuori… o dentro? Le immagini danno ragione a Conegliano, ma Novara protesta per un possibile tocco di Plummer in difesa. La palla-set è un pallonetto di Egonu: 22-25, è tie break.

Il primo break del quinto set è un doppio ace di Joanna Wolosz: uno sulla linea di fondo, uno sul nastro, 1-4. Il primo punto di Washington nel match arriva quando Novara ha bisogno della sua energia (3-5) ma Courtney è in palla e in attacco non sbaglia (3-6). Un diagonale di pugno di Caterina Bosetti riporta la Igor a contatto (5-6) ed è lei a tenerla lì con la parallela millimetrica (6-7) e di nuovo la diagonale (7-8). Poi il gioco si sposta al centro: prima colpisce Folie, poi Chirichella, si resta lì. Conegliano si riporta a +2 (8-10) ma Lavarini ha visto un’invasione e chiama video check: la review è lunga, l’invasione non c’è. Caravello entra al servizio, Fersino soffre in ricezione ma si rifà in difesa su Egonu e Daalderop capitalizza (9-10). Egonu risponde di potenza (9-11). Conegliano ha l’inerzia della partita in mano e dilaga, ha tre match ball (11-14). Sembra finita, ma la strenua resistenza della Igor ha il volto di Caterina Bosetti: attacco, difesa, ancora attacco, -1 e timeout Santarelli. La palla pesa, Wolosz si fida di Folie: non è un colpo perfetto, ma cade alle spalle del muro e le Pantere esplodono di gioia, Egonu è tra le braccia di Moki De Gennaro e si sfoga in un lungo pianto. Salgono così a 4 le Coppe Italia conquistate dalla Prosecco Doc Imoco Conegliano: la rivincita di Novara, stavolta vicinissima, è ancora rimandata.

La Premiazione

Dopo la partita il Capo dello Stato è sceso in campo a premiare le squadre, e subito dopo aver consegnato ad “Asia” Wolosz la Coppa Italia Frecciarossa si è rivolto a Cristina Chirichella per fare i complimenti anche alla squadra sconfitta. Grande compostezza nei festeggiamenti sotto la volta del Palazzo dello Sport di Roma… almeno in presenza del Presidente della Repubblica: poi, Conegliano si è lasciata andare alla gioia per la conquista della sua quarta Coppa Italia.

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