Valentino Rossi, via gli striscioni in suo onore da Tavullia: rovinano le mura medievali

Tolti da Tavullia gli striscioni per omaggiare Valentino Rossi, presentato un esposto da un'associazione ambientalista

SportFair

Il post carriera di Valentino Rossi inizia con qualche fastidiosa bega. Il Dottore è stato omaggiato e celebrato in grande nelle ultime settimane, ma sembra che il tempo dei ‘festeggiamenti’ sia terminato, o almeno a Tavullia.

Nel comune della provincia di Pesaro e Urbino, dove abita il 9 volte campione del mondo, infatti, sono stati rimossi tutti gli striscioni dedicati al Dottore: “non in sintonia con i suoi valori”.

E’ stato presentato un esposto alla Sprintendenza per far rimuovere striscioni e bandiere dalle mura medievali del paese, perchè rovinerebbero lo stile architettonico.

A chiedere la rimozione di striscioni e bandiere dedicate a Valentino Rossi è stata un’associazione ambientalista, Italia Nostra, che ha ricevuto però molte contestazioni da parte dei tifosi del Dottore. I fan del 9 volte campione del mondo, infatti, evidenziano come Valentino Rossi abbia portato in giro per il mondo il nome di Tavullia, attirando migliaia di persone, che visitano la città esclusivamente per la nomea legata al pilota, per visitare i luoghi a lui dedicati e che sperano di incontrarlo per poterlo salutare, per potergli strappare un autografo o un selfie. Un episodio sicuramente spiacevole, proprio alla vigilia della 100 km dei Campioni, che si disputerà il 5 dicembre al Ranch di Valentino Rossi.

Il Dottore, sicuramente, avrà preso questa decisione con filosofia, consapevole dell’importanza di quelle mura storiche e del fatto che i tifosi si ricorderanno di lui a vita per quello che è riuscito a fare in pista e non per 2 striscioni.

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