Davvero sconvolgente quanto accaduto sabato scorso sul ring in Africa! Un episodio davvero spiacevole che manda nello sconforto tutto il mondo della boxe: Taurai Zimunya è morto due giorni dopo un incontro professionale per le ferite riportate, a causa di una emorragia cerebrale.
Il 24enne dello Zimbawe è stato messo fuori combattimento dal suo avversario con dei colpi alla testa davvero importanti ed è finito rovinosamente a terra senza riuscire a rialzarsi, perdendo poi i sensi: il ragazzo è stato immediatamente soccorso dal suo staff, con un uomo che gli ha subito tirato fuori la lingua per evitare che si affogasse, ed è stato portato in ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Nonostante il National Boxing and Wrestling Control Council dello Zimbawe abbia spiegato che “tutte le procedure mediche necessarie sono state seguite e che l’assistenza medica di emergenza è stata fornita prima che fosse portato in ospedale”, sono tantissimi a manifestare diversi dubbi, in particolar modo sull’arbitro.
In tantissimi pensano, infatti, che il giudice avrebbe dovuto fermare l’incontro prima che per Zimunya fosse troppo tardi. Il pugile è stato colpito violentemente alla testa con almeno quattro colpi consecutivi e l’arbitro è intervenuto solo dopo che è collassato a terra.
Laurence Zimbudzana, segretario generale della ZNBWCB, ha espresso la sua commozione dopo questa tragica scomparsa ma non esclude le conseguenze di questa vicenda. “Per ora, ci concentreremo sulla sepoltura e poi ci sediamo e esamineremo i problemi”, ha detto a BBC Sport Africa.
TRAGIC: A boxer has died after a referee failed to stop a fight where he was visibly unable to continue. Taurai Zimunya, 24, was hospitalised at Parirenyatwa Hospital following the non-title bout in Borrowdale on Sunday. The boxing board said it was “shaken” by the incident pic.twitter.com/OpkTbKMw8v
— ZimLive (@zimlive) November 1, 2021