Paperissima Sprint al Maradona, la Juventus si autodistrugge e il Napoli ne approfitta: Allegri sprofonda

La Juventus regala due gol al Napoli al Maradona e gli permette di ribaltare l'iniziale vantaggio di Morata: la sagra degli errori alla fine premia gli azzurri

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Se questa è la Juventus, Massimiliano Allegri avrà davvero molto da lavorare nel corso della stagione. Una squadra lenta, svogliata e mai pericolosa esce a mani vuote dal Maradona, nonostante il vantaggio regalato da Manolas e realizzato da Morata in avvio di partita. Un sussulto rimasto isolato nell’arco dei 90 minuti, dominati in lungo e in largo dal Napoli grazie al gioco dei propri interpreti offensivi. Una vittoria arrivata in maniera rocambolesca, confezionata dagli errori di Szczesny e Kean, ma comunque meritatissima per gli uomini di Spalletti autori nella ripresa di una prestazione pressoché perfetta.

Insigne
Foto di Ciro Fusco / Ansa

Errori e regali

Più che un big match, Napoli-Juventus assomiglia più a Paperissima Sprint per la mole di errori commessi dalle due squadre. Inizia Manolas per il gol di Morata e prosegue Szczesny per il pareggio di Politano, nato da una respinta difettosa del portiere polacco. Nel finale poi la ciliegina ce la mette Moise Kean, che incorna verso la propria porta un calcio d’angolo che Szczesny respinge sui piedi di Koulibaly, lesto a segnare il definitivo 2-1. Un ko che brucia eccome quello del Maradona per la Juventus, rimasta a 1 punto in classifica dopo tre giornate: ben 8 in meno del Napoli primo a punteggio pieno. Nella loro storia, solo una volta i bianconeri non avevano trovato alcun successo nelle prime tre partite stagionali di Serie A in 52 partecipazioni al torneo, ossia nel 2015/2016. Un dato che acuisce la crisi di Allegri che, continuando su questa strada, dovrà inventarsi qualcosa per evitare che questa stagione si trasformi in una lenta agonia.

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