La Nazionale Italiana ha conquistato ieri l’accesso ai quarti di finale della 32esima edizione dei Campionati Europei grazie alla vittoria per 3-0 contro la Lettonia. Il gruppo di Ferdinando De Giorgi prosegue dunque il suo percorso in virtù del sesto successo in altrettanti incontri, frutto della grande organizzazione di gioco e della capacità di divertire e divertirsi grazie a giocate di qualità e notevole generosità. Prossima avversaria sarà la Germania allenata da Andrea Giani, squadra che nel 2017 conquistò la medaglia d’argento e che è arrivata a giocarsi il quarto di finale dopo aver chiuso al secondo posto la pool D alle spalle della Francia (4 vittorie e 1 sconfitta subìta proprio contro i transalpini) e dopo aver battuto la Bulgaria negli ottavi di finale. In totale sono 41 i precedenti tra Italia e Germania con 31 vittorie azzurre.
Le sensazioni di Simone Anzani
A due giorni da questo importante match ha parlato Simone Anzani: “siamo partiti con l’idea che ogni partita doveva essere un mattoncino che avremmo messo nel nostro bagaglio d’esperienza per incrementare gioco e alchimia di un gruppo che nella sua completezza si è unito praticamente alla vigilia degli Europei. Ogni partita è stata anche una forma di allenamento che abbiamo utilizzato per il nostro percorso di crescita che ora ci vede impegnati nella fase calda della competizione”. Anzani è il veterano del gruppo e partite come queste le ha già giocate: “il gruppo è giovane, ma ha tanta energia e voglia di fare; saranno necessarie poche parole perché qui tutti hanno le idee molto chiare. Sarà importante vivere questa partita con la consapevolezza che potrà essere una prova per migliorarci e testare il livello e valore della squadra. Certo poi nello sport si può anche perdere, ma lo si deve fare nel modo migliore, combattendo e non lasciando sul campo nulla di intentato. Detto questo il nostro obiettivo è quello di portare a casa una vittoria cercando di vivere al massimo ogni singolo momento di questa esperienza“. Anzani poi prosegue parlando del percorso netto della sua squadra: “Io mi aspettavo un percorso di questo genere; la nostra è sì una squadra giovane, ma è composta da tanti talenti che hanno voglia di fare e di lavorare. Credo che proprio questo sia un aspetto fondamentale; in questo periodo di preparazione non ho mai visto nessuno tirarsi indietro o lamentarsi per i carichi di lavoro effettuati; c’è stata massima disponibilità da parte di tutti e credo che questo sia estremamente positivo. E’ stato l’atteggiamento avuto in campo che ci ha permesso di vincere queste prime sei partite; per questo sono fiducioso per il proseguo della competizione”. Italia-Germania rappresenterà anche la sfida tra De Giorgi e Giani, due campioni del passato che hanno reso gloriosa la maglia azzurra: “entrambi mi hanno allenato nel club, quindi li conosco bene, ma è indubbio che una sfida come questa, tra loro due, sia molto affascinante; ognuno conosce le caratteristiche dell’altro quindi ogni minimo dettaglio potrà fare la differenza. La Germania è una squadra tosta, fisicamente preparata che ha in Grozer il punto di forza; siamo consapevoli delle difficoltà, ma ce la giocheremo a viso aperto con la voglia di fare nostra la gara”.