Era il 6 agosto quando i ragazzi dell’atletica italiana conquistavano uno storico oro olimpico nella staffetta 4×100, battendo al fotofinish la Gran Bretagna.
Sui giornali esteri in tanti hanno messo in dubbio gli italiani, accusandoli di doping, ma ad aver fatto uso di sostanze proibite prima della finale olimpca è stato un atleta britannico.
E’ stata confermata oggi la positività di Ujah alle sostanze vietate Ostarine e S-23 e per questo motivo l’atleta, che era stato già sospeso, verrà squalificato. Ora toccherà al Tas riscrivere la classifica della staffetta olimpica, con il Canada che si prenderà l’argento della Gran Bretagna e la Cina che si metterà al collo il bronzo.