Staffettista britannico positivo al test antidoping, Marcell Jacobs si toglie qualche sassolino dalla scarpa: inglesi zittiti

Inglesi zittiti: il commento di Marcell Jacobs alla positività al test antidoping di uno staffettista della Gran Bretagna

SportFair

Sono passate quasi due settimane da quell’incredibile 1 agosto che ha regalato agli italiani una favola davvero spettacolare, quella di Marcell Jacobs, che si è messo al collo l’oro olimpico vincendo la gara dei 100 metri a Tokyo.

Dopo la sorprendente vittoria dell’atleta azzurro, in tanti hanno manifestato alcuni dubbi sulle sue doti, tra questi soprattutto gli statunitensi e gli inglesi, questi ultimi a seguito anche della sconfitta al fotofinish nella finale della staffetta 4×100, vinta dagli italiani.

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Foto di Franck Robichon / EPA / Ansa

Adesso, gli inglesi tremano: la Gran Bretagna rischia di perdere l’argento della staffetta dopo la positività ad un test antidopoing di un loro staffettista, Ujah, sospeso da World Athletics per la presenza di sostanze proibite in un suo campione prelevato subito dopo la gara.

Dopo questa notizia, Marcell Jacobs si è tolto qualche sassolino dalla scapa: “mi fa sorridere che coloro che hanno parlato senza pensare a quello che dicono, ora devono guardare a casa loro. Io ho lavorato tanto, mi sono sacrificato e non ho voluto dare peso a persone che non sanno quello che dicono“, ha affermato ai microfoni Rai.

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Foto di Tatyana Zenkovich

Il velocista azzurro ha poi commentato la sua decisione di fermari per il resto del 2021: “non è stata una decisione semplice, anche perché io sono un agonista e vorrei correre sempre, ma poi ti rendi conto che Tokyo è un punto di partenza. Ho alzato l’asticella e l’anno prossimo ci sono eventi importanti e io voglio arrivarci al top del top per confermarmi ad alto livello. Ho bisogno di lavorare, migliorare su alcuni aspetti, resettare il sistema e ripartire forte“.

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Foto di Christian Bruna / Ansa

Mia mamma dice che batterò il record di Bolt? Siamo su un altro pianeta, ma se mia mamma dice che lo batterò…. Il 9’’80 segnato a Tokyo senza vento, in condizioni migliori poteva essere un 9’’77, ma l’obiettivo è scendere sempre di più“, ha concluso Jacobs, che ha confermato che gareggerà anche sui 200, per divertimento.

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