Quando torna a gareggiare Marcell Jacobs a Tokyo? L’azzurro in pista con Tortu nella staffetta 4×100

Marcell Jacobs torna a gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo dopo l'oro nei 100 metri, lo sprinter di Desenzano del Garda guiderà la 4x100 azzurra nella notte tra mercoledì e giovedì

SportFair

A distanza di tre giorni dalla straordinaria impresa compiuta nei 100 metri, Marcell Jacobs torna in pista alle Olimpiadi di Tokyo andando a caccia di un’altra prestigiosa medaglia. Lo sprinter di Desenzano del Garda, fresco di titolo olimpico nella gara regina dei Giochi, farà parte della staffetta 4×100 metri e correrà nelle batterie in programma giovedì 5 agosto (per l’Italia, nella notte tra mercoledì e giovedì), unico turno eliminatorio prima della finale. Il DT delle squadre nazionali Antonio La Torre ha definito il quartetto che correrà alle 4:30 italiane (le 11:30 locali), che sarà composto oltre che da Marcell Jacobs anche da Lorenzo Patta, Eseosa Desalu e Filippo Tortu. Gli azzurri saranno impegnati nella seconda batteria (ore 4:39), in settima corsia, insieme a Canada, Stati Uniti, Cina e Germania.

Marcell Jacobs
Foto di Joe Giddens / Ansa

La formula

La formula non ammette distrazioni: volano in finale le prime tre, con due tempi di ripescaggio. Il quartetto azzurro, oltre a Jacobs, poggia le basi su due semifinalisti olimpici, gli ottimi Filippo Tortu e Eseosa Desalu (tra i migliori duecentisti europei), con il giovane Patta, emerso quest’anno con il 10.13 di Savona, crono che vale l’ottavo posto nelle liste continentali dell’anno. Per quanto concerne le statistiche, tre le medaglie centrate a cavallo della seconda guerra mondiale dalla 4×100 azzurra: Il bronzo di Los Angeles 1932 (Giuseppe Castelli, Ruggero Maregatti, Gabriele Salviati, e Edgardo Toetti), l’argento di Berlino 1936 (Orazio Mariani, Gianni Caldana, Elio Ragni e Tullio Gonnelli) e il bronzo di Londra 1948 (Enrico Perucconi, Antonio Siddi, Carlo Monti e Michele Tito). L’ultima finale è stata centrata a Sydney 2000, quando tra gli otto figurarono Francesco Scuderi, Alessandro Cavallaro, Maurizio Checcucci e Andrea Colombo.

Jacobs
Foto di How Hwee Young/ Ansa

Le ragazze della staffetta 4×100 donne

Definito anche il quartetto della staffetta 4×100 donne, reduce da due stagioni maiuscole. Due anni fa, ai Mondiali di Doha, le ragazze furono settime assolute, conquistando direttamente in campo la carta olimpica di Tokyo. Un risultato eccezionale, bissato in qualche modo ai Mondiali di staffette del maggio scorso, quando le ragazze col tricolore sul petto trionfarono. Il compito questa volta è probabilmente ancora più difficile: la batteria delle azzurre (ore 3:00 italiane, le 10 locali) è praticamente una finale. L’Italia, con quartetto composto da Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana, correrà in corsa due, e davanti a sé troverà, nell’ordine, tra le altre, Giappone, Olanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Giamaica. Anche in questo caso, il passaggio del turno è garantito dai primi tre posti in batteria, e dai due migliori tempi nel computo complessivo. L’ultima volta di una staffetta veloce azzurra in finale alle Olimpiadi data 1960: a Roma, il quartetto composto da Letizia Bertoni, Sandra Valenti, Piera Tizzoni e Giuseppina Leone (che era stata bronzo nei 100) fu quinta.

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