Accuse di doping a Jacobs, Malagò distrugge i media americani e inglesi: “imbarazzanti, non sanno perdere”

Gianni Malagò ha commentato le accuse di doping rivolte a Jacobs dopo la vittoria ottenuta nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo dai media americani e inglesi

SportFair

Le accuse di doping rivolte a Marcell Jacobs dopo la vittoria dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo hanno irritato e non poco Gianni Malagò, dispiaciuto e incredulo di fronte agli attacchi subiti dallo sprinter azzurro. Il Washington Post e il Times hanno avanzato ombre sul successo dell’atleta di Desenzano, ricevendo la dura replica del presidente del Coni: “le considerazioni di alcuni vostri colleghi sono veramente fonte di grande dispiacere e anche imbarazzo sotto tutti i punti di vista. Oggi ha risposto bene Paolo Camossi, allenatore di Marcell. Parliamo di atleti che vengono sottoposti quotidianamente ai controlli antidoping e quando fanno un record tutto si raddoppia. Il numero dei test è impressionante. Dispiace che qualcuno dimostri di non saper accettare la sconfitta. Per questo la mia è una difesa a spada tratta di Marcell“.

Foto di Ciro Fusco / Ansa

Exploit azzurro

Stuzzicato poi sui grandi successi ottenuti dall’atletica italiana alle Olimpiadi di Tokyo, Gianni Malagò ha ammesso: “è la favola dello sport, ci sono tantissime situazioni in precedenza che possono confermarlo. Ho sempre detto che queste Olimpiadi sarebbero state straordinarie e che ne avremmo visto delle belle” le parole del presidente del Coni a A ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1. “In qualche caso siamo stati penalizzati, abbiamo perso per strada delle medaglie, e siamo andati a recuperarle da altre parti. C’è tutta una dinamica di tensione. L’orgoglio è quello a cui mi sono appellato da subito sull’onda del successo della vittoria dell’Italia di calcio all’Europeo“.

Condividi