Idee chiare per Vincenzo Nibali, l’ammissione dello Squalo: “ho già deciso quando ritirarmi da questo Tour de France”

Vincenzo Nibali ha parlato nel corso della prima giornata di riposo del Tour de France 2021, rivelando di aver preso la decisione di ritirarsi dopo la seconda settimana

SportFair

Una settimana complicata già alle spalle, un’altra altrettanto dura da affrontare: Vincenzo Nibali si prepara alle prossime tappe del Tour de France 2021 con l’obiettivo di portare a casa almeno una vittoria di tappa. Lo Squalo ha parlato nel corso del primo giorno di riposto di questa edizione della Grande Boucle, facendo un bilancio delle frazioni già disputate e rivelando i suoi programmi anche in vista di Tokyo 2020: “abbiamo fatto nove tappe a una media veramente altissima, nove giorni molto intensi e molto duri. Diversamente da altri Tour, stavolta ci sono state le prime ore della tappa a 51 di media. Adesso inizia la seconda parte del Tour, e sarà una settimana molto importante per me, voglio correre al meglio. Mercoledì c’è la giornata con la doppia scalata al Mont Ventoux, una delle grandi salite del Tour, può essere una tappa molto buona per me. Ma, state tranquilli, ci sono tanti altri corridori che come me sono pronti ad andare in fuga. Resterò al Tour de France fino al secondo giorno di riposo (lunedì 12 luglio ad Andorra), poi inizierò l’avvicinamento a Tokyo“.

Vincenzo Nibali
Foto di Christophe Ena / POOL / Ansa

Fenomeno Pogaçar

Vincenzo Nibali ha poi espresso il suo punto di vista su Tadej Pogaçar, al momento leader indiscusso del Tour de France: “l’ho visto alla Tirreno-Adriatico e alla Liegi-Bastogne-Liegi, sì, poteva essere così forte, non mi sorprende. E se vede che resta senza squadra, è lui in prima persona che si butta nelle fughe, anche a inizio tappa, è successo in questi giorni. È un corridore che si nuove anche da lontano, non ha paura. Pogaçar sta dimostrando di essere fortissimo, il suo modo di controllare la corsa è ampio. Piuttosto, deve stare attento ai dispetti e alle trappole delle altre squadre o alle fughe da lontano che possano metterlo in difficoltà. Ma finora non ha dato nessun segno di cedimento“.

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