Incidente Russell-Sainz nella Sprint Qualifying, lo spagnolo furibondo: “un errore che mi ha rovinato la gara”

L'incidente tra Russell e Sainz nella Sprint Qualifying del GP di Silverstone ha rovinato la gara del ferrarista, costretto a una furiosa rimonta fino all'undicesimo posto

SportFair

Una Sprint Qualifying dolce-amara per Carlos Sainz quella andata in scena oggi a Silverstone, chiusa all’undicesimo posto al termine di una furiosa rimonta causata dall’incidente con George Russell arrivato dopo poche curve. Un contatto che ha fatto infuriare il pilota della Ferrari, sfogatosi ai microfoni di Sky Sport: “incidente di gara con George? No, penso di avergli dato tanto spazio. So che normalmente lì chi è all’interno tende ad andare lungo, gli ho dato tutto lo spazio che potevo. Ha fatto un errore abbastanza chiaro. Mi è costato la gara. Sono finito ultimo. Dopo ho fatto una bella rimonta, fino all’undicesimo posto. Il passo gara c’era e anche il ritmo. Quando succedono cose così ti fanno male. Oggi dovevamo essere più avanti, ma è così. Danno minimizzato? Sì, quello sicuro. Oggi abbiamo fatto una parte della rimonta. Domani dovremo fare la seconda. Questo weekend la macchina sembra avere potenziale per essere nei top-5 e top-6. Ma abbiamo visto quanto sia difficile sorpassare qui”.

Foto di Jose Sena Goulao / Ansa

La replica di Russell

George Russell poi ha risposto a Sainz, sottolineando di non aver potuto fare altrimenti: “Carlos è arrivato da abbastanza lontano e ha tagliato verso di me – le parole del driver della Williams al sito ufficiale della F1 – l’ho visto, ma non c’era niente di più che avrei potuto fare per la curva in cui mi trovavo. Stavo cercando di sterzare di più, ero sui freni, ma si può vedere che avevo appena iniziato a bloccare la gomma mentre lui stava chiudendo la porta, quindi non c’era niente di più che avrei potuto fare. Penso che sia una di quelle cose che succede, quando vieni dall’esterno non puoi davvero vedere cosa c’è all’interno. Quindi credo che per lui, semplicemente non sapeva dove fossi. Sono quelle cose che succedono al primo giro”.

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