Dalla morte sfiorata al ritorno alla vittoria: Ana Carrasco si è ripresa in mano la sua vita

A distanza di nove mesi dal terribile incidente avvenuto a Estoril, Ana Carrasco è tornata alla vittoria imponendosi in Gara-2 a Misano nella categoria Supersport 300

SportFair

Nove mesi fa ha visto la morte in faccia, dicendo praticamente addio al motociclismo. A distanza di meno di un anno da quel terribile incidente, Ana Carrasco non solo è tornata in sella alla sua moto ma ha anche riassaggiato il dolce sapore della vittoria.

La prima donna a conquistare il titolo nella Supersport 300 ha chiuso il capitolo più difficile della sua vita, imponendosi al termine di Gara-2 a Misano Adriatico e centrando così il primo sorriso dal terribile incidente avvenuto nel settembre del 2020. In quell’occasione, Ana Carrasco sfiorò la morte fratturandosi due vertebre, la D4 e la D6, in seguito ad una caduta durane alcuni test a Estoril. Un incidente che non l’ha fermata, permettendogli di tornare in moto per conquistare una splendida vittoria oggi a Misano.

La gara

Ana Carrasco
Foto di Javier Cebollada / Ansa

Un successo tutt’altro che scontato quello di Ana Carrasco, arrivato al termine di una Gara-2 di Supersport 300 tutt’altro che noiosa. Prima parte di gara dominata da Tom Booth-Amos, capace di guidare il gruppo e di gestire il ritmo senza patemi. Negli ultimi giri ecco però la risalita di Ana Carrasco, protagonista di un sorpasso non riuscito nel giro finale, prima della caduta di Booth-Amos a pochissimi metri dal traguardo che regala alla spagnola della Kawasaki la prima vittoria dopo l’infortunio.

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