L’Italia intera ci ha creduto davvero, spingendo in tutti i modi Lorenzo Musetti verso un’impresa che purtroppo non si è concretizzata.
Il giocatore azzurro esce però a testa altissima dal Roland Garros, inchinandosi a Novak Djokovic al termine di una partita pazza che prima domina e poi rovina in maniera irreparabile, cedendo di schianto nella seconda parte di match. Due set giocati splendidamente da Musetti, che toglie tutte le certezze al numero 1 del mondo e lo inchioda in ogni modo, portandosi in vantaggio di ben due parziali prima del repentino crollo.
Il ritiro
Ottenuto il doppio vantaggio, le energie di Musetti finiscono e Djokovic sale in cattedra, annientando letteralmente il proprio avversario fino al ritiro, giunto nel quinto set sul 4-0 per il serbo. Una vittoria sofferta per il numero 1 del mondo, arrivata con il punteggio di 6-7, 6-7, 6-1, 6-0, 4-0 dopo quasi tre ore e mezza di battaglia, terminata con la bandiera bianca alzata dall’azzurro a causa di qualche acciacco fisico. Nei quarti adesso Djokovic se la vedrà con Matteo Berrettini, entrato tra i primi 8 del Roland Garros dopo il ritiro di Federer.