Superlega, nuovo pesantissimo affondo di Ceferin: “Juve, Real e Barça sono come i bimbi esclusi alla feste”

Il presidente Ceferin ha rifilato un'altra stoccata ai club superstiti della Superlega, etichettandoli come quei bambini che vengono esclusi alle feste dei compagni

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La battaglia non è ancora finita, parola di Aleksander Ceferin. Il presidente dell’Uefa ha messo in guardia i club superstiti della Superlega, sottolineando come la sospensione del procedimento disciplinare nei loro confronti non si tratti di una cosa definitiva. Il numero uno dell’organismo europeo è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per parlare di Euro 2021 e per fare chiarezza su alcune questioni, avvertendo non solo la Juventus ma anche Real Madrid e Barcellona.

Le parole di Ceferin

Ceferin
Foto di Antonio Bat / Ansa

Stuzzicato sulla questione Superlega, Ceferin ha ammesso: “voglio soltanto dire che la giustizia è lenta, ma arriva sempre. Io non sono entrato nello specifico delle competenze della nostra commissione disciplinare, ma ovviamente l’input è quello di risolvere la questione con i tribunali. Per come la vedo io non è uno stop definitivo, prima chiariamo le faccende legali e poi andiamo avanti. A volte ho la sensazione che questi tre club siano come dei bambini che saltano la scuola per un po’, non vengono invitati alle feste di compleanno e poi cercano di entrare al party con la polizia. Platini? Nulla mi sorprende nel calcio, ma il suo commento non merita il mio commento. Se stringerei la mano ad Agnelli? E’ una questione personale, non vorrei replicare, ma penso che lui lo sappia“.

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