Chi è Maria Sakkari? La ‘spartana’ che non avrebbe dovuto nemmeno giocare a tennis

Maria Sakkari sta riscrivendo la storia del tennis greco femminile, seguendo le orme della madre la numero 18 del ranking ha sorpreso tutti al Roland Garros

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Per la prima volta nella storia del Roland Garros, nessuna delle quattro semifinaliste ha mai giocato una semifinale di Slam: un evento più unico che raro concretizzatosi sulla terra rossa di Parigi.

Maria Sakkari
Foto di Ian Langsdon / Ansa

Lì, proprio dove Maria Sakkari sta riscrivendo la storia del tennis greco seguendo le orme della madre Angeliki Kannellopoulou, riuscita ad arrampicarsi fino al numero 43 del mondo nel 1987 prima di ritirarsi a 25 anni per mettere su famiglia. La figlia adesso è già numero 18 ed è la netta favorita per la vittoria del Roland Garros, avendo la classifica più bassa tra le altre avversarie rimaste in corsa. Sulla sua strada c’è adesso la ceca Barbora Krejcikova, anche lei con l’obiettivo di conquistare la prima finale di uno Slam dopo aver centrato la semifinale, traguardo che nemmeno Maria Sakkari aveva raggiunto finora, non essendo mai andata oltre due ottavi ottenuti agli Australian Opena e agli Us Open.

Chi è Maria Sakkari

Maria Sakkari
Foto di Caroline Blumberg / Ansa

Sguardo da guerriera, muscoli d’acciaio e uno chignon da combattimento: così Maria Sakkari si è presentata sulla terra rossa del Roland Garros, con l’obiettivo di andare a prendersi il primo grande successo della sua carriera. E pensare che il tennis non avrebbe dovuto essere nemmeno il suo sport, dal momento che da piccolina la sua famiglia non avrebbe voluto che Maria seguisse le orme della madre, a causa delle vicissitudini affrontate. Il karate, il nuoto, la pallavolo e l’atletica però non convinsero Maria Sakkari, che si innamorò invece del tennis a 5 anni, quando un amichetto la spinse a provare insieme a lui.

L’addio alla Grecia

Maria Sakkari
Foto di Caroline Blumberg / Ansa

Il colpo di fulmine fu immediato, spingendo mamma Angeliki a lasciar libera la figlia di seguire la sua passione. Così come avvenne per la madre, con il Comitato Olimpico greco che ne limitò la crescita sportiva per non aver visto di buon occhio la richiesta di denaro agli sponsor da parte della Kannellopoulou (fu addirittura bannata dalle competizioni nazionali per due anni), anche Maria dovette fare i conti con problemi economici. Essendo pochi i soldi per allenarsi, la giovane tennista lasciò nel 2013 la Grecia per trasferirsi a Barcellona dove, grazie alle conoscenze della madre e del nonno, riuscì a trovare una struttura all’altezza e coach altamente preparati. In due anni passò dalla 610ª posizione a ridosso delle prime 200, dando così il via alla sua carriera.

Il sogno Roland Garros

Maria Sakkari
Foto di Ian Langsdon / Ansa

Al Roland Garros è arrivato il risultato più prestigioso della carriera di Maria Sakkari, ma la tennista greca non ha nessuna intenzione di fermarsi proprio sul più bello. Mai aveva raggiunto la semifinale di uno Slam, dunque in caso di vittoria contro Barbora Krejcikova conquisterebbe anche la prima finale della sua vita nei maggiori quattro tornei di tennis. Un traguardo enorme per Maria Sakkari, pronta a tutto per staccare il pass per l’ultimo atto del Roland Garros, un obiettivo che farebbe contenta soprattutto mamma Angeliki, gonfia d’orgoglio per le gesta compiute dalla figlia sotto il cielo di Parigi.

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