Il Mondiale 2021 è iniziato così come erano finiti quelli precedenti: Lewis Hamilton e la Mercedes al comando delle classifiche iridate, con tutti gli avversari a inseguire.
In questa stagione la Red Bull è apparsa molto più vicina rispetto al passato, ma neppure Max Verstappen finora è riuscito a contrastare il sette volte campione del mondo, capace non solo di vincere tre gare su quattro, ma di chiudere addirittura al secondo posto il GP dell’Emilia-Romagna vinto dall’olandese volante. Una simbiosi perfetta quella tra Lewis Hamilton e la Mercedes, che avrebbe potuto interrompersi alla fine del 2020 quando il contratto è scaduto senza che venisse rinnovato. Ci sono voluti due mesi aggiuntivi per raggiungere un accordo, situazione che né Toto Wolff e né Lewis Hamilton sono disposti a vivere nuovamente.
La strategia di Wolff
Per questo motivo, già nelle prossime settimane potrebbero iniziare i colloqui tra le parti per allungare il contratto in scadenza il 31 dicembre 2021. Lewis Hamilton ha già fatto intendere di voler proseguire la sua carriera in Formula 1 con Mercedes, dunque sarà compito di Toto Wolff toccare le corde giuste per giungere ad un accordo. L’obiettivo del team principal austriaco è quello di far firmare a Hamilton un rinnovo biennale fino al 2023, data in cui scadrà anche il contratto di Wolff con la Mercedes. Una volontà chiara quella di Toto, ossia legare il proprio futuro a quello del pilota britannico, in attesa poi di capire cosa fare dopo quella dead-line. Le prossime settimane dovrebbero essere quelle dell’inizio della trattativa, che potrebbe stavolta concludersi dopo la stagione estiva, in netto anticipo rispetto allo scorso anno.
La volontà di Hamilton
Lewis Hamilton dal canto suo ha dimostrato di voler proseguire la sua avventura in Mercedes, confermandolo anche dopo la vittoria di Barcellona: “non c’è fretta, ma dobbiamo avere sensibilità e cominciare a parlare del contratto. È sempre un processo complesso, perciò spero che si possa iniziare presto, senza interferire con la lotta nel campionato. Sarebbe fantastico gettare le basi prima della pausa di metà estate e avere un quadro chiaro sul futuro. Serve saggezza, non vorrei mai che ci ritrovassimo ancora a discutere a gennaio e a febbraio, mi ha rovinato tutto l’inverno. Mi è sembrato di non avere ferie e sono sicuro che neppure Toto si sia potuto rilassare“. Intenzioni chiare e programmi ben definiti quelli di Hamilton, impaziente di mettere nero su bianco per godersi un inverno diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando l’incertezza del suo destino ha rischiato di spingerlo lontano dalla Formula 1.