Troppe lacerazioni dopo la caduta della 17ª tappa: Remco Evenepoel lascia il Giro d’Italia 2021

Ufficiale il ritiro di Evenepoel dal Giro d'Italia, il corridore belga ha deciso di alzare bandiera bianca dopo la caduta avvenuta nel corso della diciassettesima tappa

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Remco Evenepoel si ritira dal Giro d’Italia 2021, una notizia a sorpresa che arriva dopo la diciassettesima tappa, caratterizzata da una tremenda caduta che ha visto protagonista anche il belga. Le ferite riportate nell’urto hanno convinto la Deceuninck Quick-Step e l’atleta 21enne ad alzare bandiera bianca, preferendo concentrarsi sui prossimi impegni. A confermare la notizia del ritiro di Evenepoel è la nota della squadra belga, pubblicata sul proprio sito ufficiale: “dopo il suo sfortunato incidente avvenuto nel corso della 17ª tappa di mercoledì, è stato deciso che Evenepoel lascerà il Giro d’Italia“.

Le condizioni di Evenepoel

Foto di Luca Zennaro / Ansa

Queste le condizioni di salute di Evenepoel dopo la caduta: “Remco è stato coinvolto in un incidente che ha fatto cadere diversi corridori, sia davanti che dietro di lui. È riuscito a finire la tappa ed è stato poi visitato dal medico della squadra. Questo esame ha rivelato l’assenza di fratture, ma Evenepoel ha subito diverse lacerazioni cutanee oltre ad altre contusioni al secondo metacarpo della mano sinistra, all’articolazione sacroiliaca, alla rotula e all’ottava costola. Dopo la diagnosi, il team medico ha deciso che sarebbe stato meglio se Remco lasciasse la gara e si riprendesse completamente il più velocemente possibile, prima di lavorare verso i suoi obiettivi per la fine della stagione”.

Le parole di Evenepoel

Deluso e amareggiato Evenepoel dopo la decisione di ritirarsi dal Giro d’Italia: “alla fine è stata una caduta che non sarebbe dovuta accadere, non so cosa sia successo veramente, ma sono entrato in curva e ho visto dei ragazzi a terra e non potevo passare sul lato destro perché ero accanto a un altro corridore, quindi non ho avuto possibilità di evitare una caduta. Per ora non c’è niente di rotto, ma ho molte contusioni, non ha molto senso andare avanti con questo dolore. Quindi torno in Belgio e vado a fare delle scansioni TC. Poi si vedrà. Ovviamente è triste lasciare la gara e il mio primo Grand Tour troppo presto, ma alla fine è stata una bella esperienza e spero di tornare un giorno di nuovo. Auguro il meglio a tutti i miei compagni di squadra di Deceuninck – Quick-Step per le fasi rimanenti“.

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