Ferrari, c’è un problema con la power unit: il gap con Mercedes e Red Bull resta importante

Mattia Binotto ha parlato della situazione della Ferrari, sottolineando come al momento ci sia un importante gap di motore rispetto a Mercedes e Red Bull

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La Ferrari non può ancora lottare per vincere un Gran Premio, ma gli uomini di Maranello stanno lavorando duramente affinché Leclerc e Sainz possano tornare sul gradino più alto del podio il prima possibile.

Binotto
Foto di Jose Sena Goulao / Ansa

La strada intrapresa è quella giusta, ma resta ancora un importante gap da colmare con Mercedes e Red Bull, che al momento rappresentano senza dubbio le scuderie da battere. Mattia Binotto ha parlato ai microfoni di Auto Motor und Sport delle differenze con i big team, mettendo in chiaro alcune questioni: ci manca ancora un po’ di potenza nel motore, anche se abbiamo fatto ottimi progressi, questa mancanza di potenza si fa sentire sia in qualifica che in gara, rendendoci vulnerabili agli attacchi degli avversari. Migliorare a livello di power unit non è semplice, perché bisogna trovare prestazione senza intaccare l’affidabilità”.

Obiettivi

Leclerc e Sainz
Foto di Davide Gennari / Ansa

Interrogato su quali siano gli obiettivi della Ferrari in questa stagione, Mattia Binotto ha sottolineato: il terzo posto non è il nostro obiettivo principale. È più importante dimostrare che siamo migliorati in tutti i settori come l’aerodinamica, il telaio, il motore e i pit-stop. Se guardo alle prime gare, eravamo tra i migliori in termini di pit-stop. Solo due squadre hanno una media di meno di tre secondi combinando tutte le soste. Una di loro siamo noi. È tornata la mentalità all’interno della squadra che ogni dettaglio conta, siamo in grado di identificare le nostre debolezze e correggerle. Nulla può accadere da un giorno all’altro, ma siamo sulla strada giusta per tornare in alto”.

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