Scudetto e frecciate, Lukaku punge si gode il successo e punge Ibrahimovic: “vince per sé”

Romelu Lukaku ha festeggiato e si è goduto la vittoria dello Scudetto, ma non ha risparmiato una frecciatina a Zlatan Ibrahimovic

SportFair

Sono giorni dolci per l’Inter e per Romelu Lukaku, l’attaccante belga ha coronato il suo sogno di vincere lo Scudetto con la maglia nerazzurra, segnando fin qui ben 21 gol che hanno trascinato la squadra verso il tricolore.

Lukaku
Foto di Matteo Bazzi / Ansa

Prestazioni esaltanti e reti pesanti quelle di Lukaku, capace di calarsi nel suo ambiente fin dal suo arrivo a Milano, grazie all’amore dei tifosi avvertito immediatamente: “da quando sono atterrato, il primo giorno, mi sono sentito bene qui. L’amore dei tifosi l’ho percepito subito: è stato l’inizio di una bella storia. Mi sono detto: ‘Devo fare tutto il possibile per far vincere questo club’. Sono stati anni difficili per l’Inter, non c’era un trofeo da tempo. Sento questo titolo ancora di più, volevo stare con la gente. Le voci di mercato? Quando sei giovane pensi in modo diverso. Giovedì compio 28 anni e nella mia testa sono convinto di essere in una squadra che può fare grandi cose: possiamo vincere e crescere ancora, iniziare un nuovo ciclo. Abbiamo un allenatore che cerca sempre di dare il massimo“.

Il rapporto con Conte

Lukaku e Lautaro
Foto di Matteo Bazzi / Ansa

Lukaku poi si è soffermato sul feeling instaurato sin dal primo giorno con Antonio Conte, allenatore perfetto per il suo gioco e per le sue caratteristiche: “il giorno che Conte ha firmato per l’Inter gli ho mandato un messaggio: ‘Arrivo’. Per me giocare per l’Inter in serie A è sempre stato un sogno. Quando ero in Inghilterra volevo giocare per il Chelsea, poi solo per l’Inter. Ho realizzato un sogno. Ora sono con l’allenatore che, per me, è il più forte. In campo non abbiamo mai sorprese, siamo preparati a tutto” le parole di Lukaku al Corriere della Sera. “Abbiamo vinto al secondo anno, il primo ci siamo andati vicini. Noi e Conte abbiamo vissuto il 2° posto in serie A e in Europa League come una sconfitta, l’abbiamo trasformata in motivazione. Se il mister va via? No, penso di no. Anche lui è veramente contento perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità, in allenamento e in partita. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo“.

La frecciata a Ibrahimovic

ANSA / MATTEO BAZZI

Non è mancata infine una frecciata a Ibrahimovic da parte di Lukaku, protagonista di un acceso diverbio con lo svedese in occasione del derby di Coppa Italia: “Ibrahimovic è un gran giocatore, ha vinto ovunque è passato, ha segnato più di 500 gol. Uomo? Fino al Manchester un buon rapporto. Abbiamo bisogno di giocatori di questo livello in Serie A. Lui vuole vincere per sé, io per l’Inter, Ronaldo per la Juve, ora c’è Mou alla Roma: sono tutte buone cose per l’Italia. Il livello si alza, speriamo vinca ancora l’Inter“.

Condividi