Accuse, polemiche e affondi pesantissimi. La guerra per la Superlega non è terminata e, dopo le parole di Ceferin che ha minacciato di escludere dalla Champions i club ancora coinvolti nel progetto, ecco arrivare la dura replica di Florentino Perez nei confronti del numero 1 della Uefa.

Dichiarazioni schiette e pungenti quelle del presidente del Real Madrid, che non le ha di certo mandate a quello che è diventato ormai il suo nemico principale: “Ceferin ha insistito con le sue minacce. Sono atti che vanno contro il principio di libera concorrenza dell’Unione Europea, e questo è qualcosa di molto grave. Il presidente della Uefa ha avuto un comportamento molto negativo, soprattutto perché rappresenta un’istituzione che difende il calcio e i suoi valori. Quanto accaduto, gli insulti e le minacce, è deplorevole. Siamo rimasti tutti sorpresi da questa violenza“.
Perdite enormi

Florentino Perez ha poi sottolineato come il progetto Superlega sia nato per evitare il fallimento del calcio, gravato ormai da ingenti debiti causati dalla pandemia: “è stato studiato per aiutare il calcio a uscire dalla crisi, il calcio è gravemente ferito perché la sua economia sta affondando e dobbiamo adattarci ai tempi che stiamo vivendo. La Superlega non è un piano studiato per escludere gli altri club, tantomeno andiamo contro i campionati nazionali, anzi. Puntiamo a far confluire più soldi nel calcio per tutti, creando maggiore interesse per l’evento sportivo. Solo nei tre mesi della pandemia che ha colpito la scorsa stagione, i 12 club della Superlega hanno avuto perdite per 650 milioni di euro. Quest’anno, con l’intera stagione in pandemia, le perdite andranno tra i 2 e i 2 miliardi e mezzo di euro. O facciamo qualcosa presto o molti club falliranno”.