Cinque mesi fa l’amputazione del braccio, adesso la morte in pista: il tragico destino di Alberto Zapata

Alberto Wey Zapata è morto durante una gara di motocross in Argentina, cinque mesi fa aveva perso il braccio sinistro in seguito ad un incidente stradale

SportFair

Una notizia tragica, una morte tanto assurda quanto inspiegabile che ha gettato nello sconforto il mondo del motociclismo sudamericano, costretto a piangere il decesso di Alberto ‘Wey’ Zapata. 

Il pilota 23enne ha perso la vita nel corso di una gara tenutasi al crossodromo di San Augustin, nella provincia di Cordoba, travolto da un avversario dopo aver perso l’equilibrio in seguito a un salto. L’impatto non ha lasciato scampo ad Alberto, uccidendolo sul colpo e lasciandolo inerme sulla terra del circuito argentino.

Senza un braccio

Un destino atroce quello toccato ad Alberto ‘Wey’ Zapata che, solamente 5 mesi fa (il 15 novembre 2020), aveva dovuto fare i conti con un altro terribile incidente stradale, che aveva costretto i medici ad amputargli il braccio sinistro per salvargli la vita. Il pilota 23enne però aveva deciso di non arrendersi e non rinunciare alla passione per le moto, tornando dopo quattro mesi in sella con un mezzo appositamente modificato per permettergli di guidare senza problemi. Purtroppo però, quell’amore per le due ruote lo ha condotto fino alla morte, arrivata in maniera tremenda e fortuita mentre dava sfogo alla sua passione. Un epilogo doloroso e terrificante, che lascerà un segno indelebile nel mondo del motociclismo argentino.

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