Ma quale etica e meritocrazia, anche a Ceferin piacciono i soldi: stipendio aumentato a 2.19 milioni

Ceferin si è aumentato lo stipendio nell'ultimo anno di quasi mezzo milione, per lui i valori come l'etica e la meritocrazia valgono meno rispetto ai club della Superlega

SportFair

La Superlega è naufragata nel giro di 48 ore sotto i colpi della Uefa e dei Governi, uniti con i tifosi di tutta Europa contro un torneo che secondo il loro punto di vista avrebbe rovinato il mondo del calcio.

Uefa
Foto di Jean-Cristophe Bott / Ansa

Valori come l’etica e la meritocrazia utilizzati come vessilli contro i ricchi padroni, additati come la casta che avrebbe rovinato lo sport più bello del mondo. In prima fila contro la Superlega si è piazzato Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, che ha tacciato i 12 club fondatori di pensare solo al denaro, tacciandoli di mentire e agire nell’ombra.

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Scheletri nell’armadio

Ceferin
Foto di Antonio Bat / Ansa

Se i presidenti dei 12 club fondatori della Superlega possono essere considerati innamorati dei soldi, diversamente non si può dire proprio di Ceferin che, secondo l’ultimo bilancio della federazione europea, pare abbia aumentato il proprio stipendio di quasi mezzo milione di euro, arrivando a intascare senza bonus nella stagione 2019/2020 la cifra di 2.421.539 franchi svizzeri lordi (pari a circa 2,19 milioni di euro). Il segretario generale della UEFA, Theodore Theodoridis, si è portato a casa invece 1.356.924 franchi lordi (1,23 milioni di euro), il vice-presidente del Comitato Esecutivo UEFA ha guadagnato 237.500 euro, mentre agli altri membri 152.000. Cifre aumentate per quanto riguarda Ceferin e Theodoridis, diminuite invece per i rappresentanti del Comitato.

Il dettaglio

Queste le differenze tra la stagione 2018/2019 e quella 2019/2020 degli stipendi in seno all’Uefa:

  • lo stipendio lordo di Ceferin è cresciuto da un anno all’altro di 500.000 franchi (circa 450.000 euro);
  • lo stipendio di Theodoridis è cresciuto di 181.294 franchi (164.000 euro), ma il segretario ha intascato una somma inferiore perché non ha beneficiato nel 2019/2020 dei 355.000 franchi di bonus (circa 320.000 euro), non presenti nel 2019/20 causa pandemia.
  • Gli stipendi del vice-presidente e dei rappresentanti del Comitato Esecutivo invece si sono ridotti rispettivamente di 12.500 euro (250 mila euro nel 18/19) e di 8 mila euro (160 mila euro nel 18/19).
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