Chi è Lloyd Harris? Il sudafricano che ha sconfitto Thiem: l’amore per il Tottenham e un passato nel rugby

Lloyd Harris, il sudafricano che ha sconfitto Thiem al torneo ATP di Dubai: dalla passione per il Tottenham al passato da rugbista

SportFair

Il Dubai Duty Free Tennis Championships 2021, torneo dell’ATP Tour 500, sta regalando tanto spettacolo e non mancano di certo i colpi di scena. Il più eclatante di tutti, al momento, riguarda la sconfitta di Dominic Thiem nella sua partita di esordio, valida per i 16esimi di finale del torneo. L’austriaco, numero 4 al mondo, si è arreso in soli due set al 24enne sudafricano Harris, numero 81 del ranking ATP: il match è terminato dopo un’ora e 13 minuti di gioco col punteggio di 6-3, 6-4.

Foto di Dave Hunt/ Ansa

Lloyd Harris, battendo Thiem, ha ottenuto la più grande vittoria della sua carriera, lasciando tutti senza parole e riuscendo così a far parlare di sè in tutto il mondo. “Sono super, super contento di quella vittoria. E’ di gran lunga il giocatore con il punteggio più alto che ho battuto. Stimo molto Domi quindi, per me, è una sensazione speciale. Sono veramente felice“, ha dichiarato dopo il successo.

Chi è Lloyd Harris

Foto di James Ross/ Ansa

Lloyd George Muirhead Harris, questo il suo nome intero, è nato a Città del Campo nel 1997. Ha iniziato a giocare a tennis a 3 anni, quando viveva vicino ad un campo da tennis, dove i suoi genitori e sua sorella Monique giocavano. “Ho preso in mano la racchetta molto, molto giovane e tutto quello che volevo fare era giocare anche con loro. Mia madre ha chiesto agli allenatori: ‘Non è troppo giovane? Può iniziare? ‘Non avevo nemmeno tre anni. Ci stavo già colpendo le palle. Il fatto è che mi sono goduto ogni secondo. Non avevo mai giocato troppo“.

Foto di Jason O’Brien/ Ansa

Quando aveva 14 anni, giocava a tennis solo due volte a settimana, ma sapeva che quello era lo sport in cui performava meglio. In Sud Africa giocava anche a rugby e cricket, gareggiando anche nell’atletica e altri sport. “Facevo di tutto. Mi piacevano anche molti altri sport e penso che il motivo per cui non giocavo a tennis era che i miei genitori volevano che mi divertissi, mi divertissi e imparassi abilità da tutti i diversi sport“. Meno di 10 anni dopo, Harris è entrato nella top 100 delle classifiche ATP, diventando a 21 anni, il secondo sudafricano più attivo dopo Kevin Anderson.

Foto di Sascha Steinbach/ Ansa

Sono stato estremamente felice quando ho raggiunto la Top 100 solo perché penso che sia uno dei più grandi punti di riferimento come giocatore ATP. Ne sei molto orgoglioso e mi è piaciuto molto. Ora sto cercando di costruire su questo e mi sto ambientando … si tratta di progredire ancora di più nelle classifiche ATP”.

Foto di Jason Szenes/ Ansa

Harris non si immaginava di poter raggiungere certi livelli. Infatti, una volta iniziata la collaborazione con l’allenatore Anthony Harris, non credeva alle sue parole, quando, sbalordito dal suo talento, affermava che avrebbe potuto raggiungere la top 100 dell’ATP Tour.

Pensavo ‘Sì, certo.’ Giocavo a tennis solo due volte a settimana, non credevo potesse essere possibile, ma lui ha continuato a credere in me e ogni anno, man mano che miglioravo, continuava a dirmi: ‘Ascolta. diventerai uno dei migliori 100 giocatori, è solo quando lo farai. Questa è la grande domanda per me. Non ci ho sempre creduto, ma direi che nell’ultimo anno o giù di lì è ovviamente diventato più realistico, migliorando molto, ottenendo risultati migliori. E mentre mi avvicinavo, penso che abbia iniziato a capire che stavo per entrare nella Top 100“.

Foto di Jason O’Brien/ Ansa

Con la vittoria contro Thiem, di certo Lloyd Harris non si assicura un grandissimo salto in classifica, ma dimostra la pasta di cui è fatto. Bisogna anche ricordare che il successo contro l’austriaco viene a pochi giorni dalla vitoria contro un Top 20, Stan Wawrinka, uno degli idoli del sudafricano. “Stan era il mio idolo da bambino, quindi giocare contro di lui è stato incredibile. Ero più determinato che potevo, davvero entusiasta di giocare“.

Le passioni di Harris

Foto di Jason O’Brien/ Ansa

Un percorso sereno, quello di Lloyd Harris, che ama il tennis, ma ha anche tante altre passioni, come il calcio. Il sudafricano è un tifoso del Tottenham Hotspur. “Mi sono appassionato al calcio solo tre, quattro anni fa.  Heung-min Son, Harry Kane probabilmente sono i miei giocatori preferiti. Ho la maglietta, ho tutto ciò che ne consegue. E ad essere onesto, li ho seguiti in ogni singola partita. Ora sono un fan irriducibile, di sicuro“, ha raccontato il tennista.

Foto di Ian Langsdon/ Ansa

Ma non finisce qui: Harris ama anche le macchine, l’azione, i film e la musica. Il film preferito di “King”, questo il suo soprannome, è “Fast and Furious”, mentre il suo telefilm preferito è Breaking Bad. L’attrice del cuore di Harris e Mila Kunis, mentre il suo supereroe è Iron Man. Il suo cantante preferito è Post Malone e ama trascorrere il suo tempo libero con la famiglia e gli amici.

 

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