Dopo l’argento europeo la terribile notizia, Tamberi ha il Covid: le bolle funzionano davvero?

Gianmarco Tamberi ha il Covid, anche le 'bolle' sportive possono scoppiare, ma non per questo tutto deve nuovamente fermarsi

SportFair

Il Covid non risparmia proprio nessuno, tanto meno gli sportivi, forti, sani e controllatissimi. Calciatori, tennisti, atleti di tante discipline, nessuno ‘si salva’: certo, la maggior parte di loro, fortunatamente, vive la positivà al coronavirus senza sintomi, c’è chi come Cristiano Ronaldo riesce addirittura ad allenarsi intensamente, ma c’è anche chi, seppur stando abbastanza bene, deve fare i conti con mal di testa, febbre alta e qualche fastidioso sintomo, come accaduto a Federica Pellegrini.

Gianmarco Tamberi positivo

Foto di Adam Warzawa/Ansa

Solo una settimana fa festeggiava sul podio di Torun 2021 per la medaglia d’argento conquistata agli Europei, adesso, la spiacevole notizia. Gianmarco Tamberi ha annunciato con un lungo post la sua positività al Covid.

Ho aspettato qualche giorno a dirvelo amici miei, aspettavo di star di nuovo bene e trovare le parole giuste… Purtroppo al ritorno a casa dopo i campionati europei di Torun, a distanza di 72 ore, ho scoperto di essere positivo a questo maledetto virus. Fortunatamente sto bene: a parte febbre alta (39.9°) e mal di testa per i primi due giorni non ho nessun altro sintomo e la situazione si è normalizzata velocemente.
Ho cercato di avvertire chiunque abbia incontrato in questi giorni, ma se mi fossi dimenticato di qualcuno vi prego di farvi controllare per essere sicuri che stiate bene“, ha avvertito l’atleta azzurro, famoso, oltre che per le sue prestazioni in pista, per i suoi look stravaganti, il più famoso di tutto la ‘mezza barba’.

La riflessione

Foto di Adam Warzawa/Ansa

Tamberi ha postato un discorso abbastanza lungo, che stimola alla riflessione. L’atleta azzurro ha spiegato di non voler puntare il dito contro nessuno, ma in qualche modo ha voluto provare a mandare un messaggio importante, in particolar modo ai più giovani, aprendo anche una piccola parentesi sul sistema adottato nel mondo sportivo, quello delle ‘bolle’.

Non farò un post filo-drammatico perché a causa di questa malattia ci sono tante persone che stanno male davvero, vorrei invece invitare tutti a stare molto attenti in qualsiasi situazione. Zona gialla non significa “il virus non esiste” e zona rossa non significa “devo trovare un modo per….”, non sono di certo io a dover dire che periodo delicato stiamo passando e a giudicare comportamenti, vi voglio solo trasmettere la mia esperienza…. Chi mi conosce sa che per 3 mesi prima degli Europei non ho visto anima viva per non rischiare nulla e fortunatamente è andata bene…. ora mi ritrovo positivo perché rimasto contagiato in una delle situazioni che sembravano più sicure dove stare. Una bolla fatta ad hoc dove tutti erano tamponati. Per entrare e rimanere in quella bolla ho dovuto fare ben 5 tamponi e come me chiunque fosse al suo interno. Eppure qualcosa non ha funzionato. Non abbassate mai la guardia amici miei, fatelo per chi rischia di star male davvero se non avete paura per voi, fatelo per i vostri cari, fatelo per tutti coloro che ormai non percepiscono uno stipendio da mesi… facciamolo perché dobbiamo TORNARE A VIVERE“.

Le bolle

E’ stata l’NBA, in primis, ad adottare questa ‘strategia’, per poter portare a termine la stagione e svolgere playoff e Finals. Tutti i giocatori, con annessi staff e squadre, si sono trasferiti a Disney World di Orlando, lontani da tutti gli affetti più cari. Solo nelle fasi finali è stata concessa una piccola parentesi per poter incontrare i parenti più stretti. Un meccanismo che ha funzionato!

Successivamente tanti altri sport hanno seguito l’esempio dell’NBA, dal tennis al rugby fino anche all’atletica, ma non sempre rispettare queste norme consente a staff e atleti di ‘salvarsi’ da questo subdolo virus. Nel caso della bolla creata per gli Europei di Torun 2021, infatti, qualcosa è andato storto. Alla vigilia della rassegna, un atleta polacco è risultato positivo e, nonostante non abbia partecipato agli Europei, potrebbe essere stato lì, che la bolla è ‘scoppiata’.

Questo, ovviamente, non significa che tutto deve nuovamente fermarsi del tutto, ma semplicemente che bisogna fare attenzione, rispettare tutte le norme e controllarsi, senza prendere la situazione sotto gamba, ma comunque vivendo la vita senza troppe rinunce.

Gianmarco sta bene

ps per quanto riguarda la mia positività vi terrò aggiornati, ma davvero non preoccupatevi per me, sto bene!❤“, ha concluso Tamberi nel suo post, rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute.

Condividi