Day-5 disastroso per Luna Rossa, Team New Zealand ne approfitta e conquista il doppio vantaggio in America’s Cup

Una giornata da dimenticare per Luna Rossa, il Team New Zealand conquista il doppio vantaggio in America's Cup

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Gli italiani sognavano un’impresa in questo quinto giorno di gare, che finalmente nella notte è riuscito ad andare in scena. Dopo il rinvio di ieri a causa della mancanza di vento, lo spettacolo della 36ª America’s Cup è ricominciato oggi, con condizioni di vento nuovamente adeguate alla competizione. Luna Rossa, però, non è riuscita nell’impresa sognata dagli italiani e, adesso, si trova a due lunghezze dal Team New Zealand, che ha conquistato oggi sia la Race 7 che la Race 8, portandosi sul 5-3. Un problema con un buco di vento è stato fatale per Luna Rossa, che ha dovuto fare i conti con una doppia penalità nella seconda regata di oggi, perdendo tutto il vantaggio accumulato e, anche la sfida.

Ovviamente i giochi ancora non sono chiusi, ma se domani il team Defender dovesse aggiudicarsi entrambe le regate, allora sarà ufficialente il vincitore della competizione. Se, invece, Luna Rossa dovesse riuscire ad aggiudicarsene anche solo una allora tutto sarà rimandato al giorno successivo.

Race 7

Vento instabile alla partenza, intensità tra 9 e 12 nodi, ma numerosi salti di direzione anche di 25 gradi con una fase di 5 minuti. Il panorama era quello di una regata difficile, con un campo da interpretare. Luna Rossa è entrata nel box da sinistra, ed Emirates Team New Zealand si è messa subito in coda per spingere la barca italiana in maniera aggressiva. Nel ritorno verso la linea Jimmy Spithill ha scelto una posizione molto alta e lontana dall’avversario. Le due barche erano in anticipo e nei secondi finali Luna Rossa è scesa in picchiata cercando la velocità. La posizione migliore ha consentito a Luna Rossa di navigare sopravento all’avversario. Peter Burling ha cercato una penalità orzando verso Luna Rossa che ha risposto immediatamente a la sua richiesta non è stata accolta dai giudici.

Dopo appena un minuto e mezzo di gara, gli italiani avevano un vantaggio di 150 metri, navigando alti e in copertura, costretti a virare verso destra. I kiwi hanno espresso una grande velocità, decisamente migliore di quella di Luna Rossa. Al primo cancello entrambe le barche hanno scelto la boa di destra, la distanza tra i due era diventata adesso di soli 50 m, con il Defender che stava mettendo pressione al Challenger.

Luna Rossa al secondo cancello era davanti di 10 secondi e si è diretta a sinistra lasciando i Kiwi a girare intorno alla stessa boa, ma Te Rehutai ha virato verso destra. Quando i due sono tornati insieme con i Kiwi a dritta e Luna Rossa a sinistra, gli italiani sono stati costretti a virare sottovento. Questo ha permesso ai Kiwi di prendere il controllo. Un minuto dopo, Team New Zealand era al comando e superava il terzo cancello con 19 secondi di vantaggio. Al termine della seconda bolina il vantaggio per i kiwi era di 29 secondi. Da quel punto il vantaggio è sempre aumentato per il Team New Zealand, che ha vinto tagliando il traguardo con 58 secondi prima di Luna Rossa.

Race 8

Finora nella 36a America’s Cup nessuna delle due squadre aveva vinto due gare di fila, dunque è stato questo il match 5 il momento in cui la sfida è cambiata. Il direttore della regata Iain Murray ha spostato leggermente l’asse del percorso per adattarlo al vento, leggermente calato a 9 nodi in partenza. Gli italiani hanno provato a infilarsi in coda ai Kiwi ma hanno strambato lentamente, permettendo a New Zealand di tirarsi fuori dai guai. Il vento è rimasto basso, questa è stata una regata diversa da gara 7. Quando le due barche sono tornate insieme, Luna Rossa in arrivo da sinistra era davanti a Emirates Team New Zealand con un margine di 60 m. Incrociandosi, si sono scambiati i lati del percorso, ma la barca italiana è rimasta in vantaggio anche al secondo cross, addirittura aumentando il gap dal Defender. Ma al Gate 3, sono iniziati i problemi per gli italiani. La brezza era diminuita ulteriormente e le loro ultime mure sulla layline li avevano fatti cadere dalle lamine. Sono riusciti a strisciare intorno alla boa di destra e scivolare sul lato destro del percorso. Ma qui non c’era vento e gli italiani non sono riusciti a risalire sui fioretti, poi è arrivata la notizia che la gara sarebbe stata accorciata a 5 tappe, terminando al gate 5, l’ultima tappa di bolina. Nel frattempo, Emirates Team New Zealand stava ancora volando e recuperando le distanze perse. La brezza era così leggera che gli italiani non erano stati in grado di fare progressi sottovento, aumentando i loro problemi. Emirates Team New Zealand è riuscito a tirare fuori una virata pulita, rimanendo sui foil. Qui la situazione ha iniziato a cambiare, con i Kiwi che hanno iniziato ad accumulare vantaggio. rendendo ogni strambata cruciale per mantenere il loro vantaggio. Negli ultimi metri, Emirates Team New Zealand ha aumentato il vantaggio portandolo a 2 km, gestendolo magistralmente fino alla linea del traguardo.

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