E’ tutto pronto alla State Farm Arena di Atlanta per l’NBA All-Star Game 2021, la casa degli Hawks ospita quest’anno l’atteso evento che si svolgerà in un’atmosfera piuttosto surreale a causa del Covid.
Niente party e nessuna possibilità di spostamento per i giocatori, confinati nelle loro camere d’hotel fino al momento della partita: un modo piuttosto insolito per vivere uno degli eventi più affascinanti dell’anno. Il Coronavirus ha purtroppo modificato anche l’NBA All-Star Game 2021, ma l’entusiasmo dei tifosi è rimasto alle stelle nonostante non possano assistere allo spettacolo, dal momento che la State Farm Arena resterà blindata e proibita al pubblico.
Giocatori contrari
Se la gente è impaziente di vivere le emozioni dell’NBA All-Star Game, i giocatori che andranno in campo non vivono le stesse sensazioni, considerando questo evento come un grattacapo piuttosto che un show. “Non ci sono le feste e gli eventi legati alla manifestazione, facciamo le conferenze stampa su zoom – le parole di un annoiato Kawhi Leonard – non c’è atmosfera, è una cosa molto diversa da come siamo abituati“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Chris Paul, curioso di vedere come si svolgerà la partita tra le stelle, considerando come i giocatori non abbiano fatto nemmeno un allenamento insieme: “è sempre speciale prendere parte all’All Star Game. Quando poi arrivi alla mia età capisci che nulla è scontato, per cui apprezzi tutto in modo diverso. Ovviamente viviamo una situazione particolare per via della pandemia, sono curioso di vedere come sarà la partita, considerato anche che non abbiamo nemmeno fatto un allenamento insieme“.
Harden pesantissimo
Non ha usato invece mezze misure James Harden per esprimere il proprio stato d’animo, parlando di una vera e propria costrizione: “ci hanno costretti a venire. In questa stagione strana e faticosa, con una partita ogni due giorni, ci avrebbe fatto comodo una settimana di break, per ricaricare le batterie e passare un po’ di temo con la famiglia, invece siamo dovuti venire qui per restare nella nostra stanza tutto il tempo e uscire solamente per la partita“. Non è sembrato entusiasta nemmeno LeBron James, uno dei due capitani in questo surreale NBA All-Star Game 2021: “ovviamente tutto è diverso quest’anno, c’è un feeling molto particolare. Di solito l’All Star Game Weekend è all’insegna del divertimento, ci sono un sacco di eventi e di feste e io porto sempre amici e famigliari. Questa volta invece sono venuto da solo e resto in camera per tutto il giorno“. Una situazione alquanto particolare, di cui i giocatori avrebbero fatto volentieri a meno, preferendo rimanere con la propria famiglia in questo periodo di pandemia.
Mini-bolla
Per l’NBA All-Star 2021, l’NBA e l’NBPA hanno aggiunto ulteriori misure e indicazioni all’attuale Protocollo di Salute e Sicurezza della lega, con l’obiettivo di ridurre al minimo il pericolo di contagi. Queste includono viaggi privati per e da Atlanta, la creazione di una ‘mini bolla’ con un singolo hotel sia per i giocatori che per gli allenatori e tamponi per tutti i partecipanti. Inoltre, per il bene e la sicurezza della comunità di Atlanta, non ci saranno attività per i fan, biglietti o aree hospitality.