Addio ad Elgin Baylor, leggenda dell’NBA a cui il crudele destino negò l’anello

L'NBA piange la scomparsa di Elgin Baylor: l'ex stella dei Lakers che non vinse mai un anello, ma che tutti considerano una leggenda

SportFair

Il mondo dell’NBA piange la scomparsa di una leggenda della palla a spicchi americana. A pochi giorni dalla notizia della paralisi di Shawn Bradley, a seguito di un incidente stradale mentre si trovava in sella della sua bicicletta, l’NBA adesso deve affrontare un grave lutto. E’  morto, ad 86 anni, l’ex stella dei Los Angeles Lakers Elgin Baylor.

L’annuncio sui social

A dare l’annuncio della leggenda gialloviola e dell’NBA degli anni ’60 è stato proprio il team dei Los Angeles Lakers, attraverso i canali social.

La carriera di Baylor

Elgin Baylor fu protagonista al fianco di Jerry West per oltre un decennio in cui ha conquistato ben 11 convocazioni all’All-Star Game, senza mai però riuscire a vincere un titolo Nba. In anticipo sui tempi, Baylor è stato incluso nel miglior quintetto del campionato 10 volte, è finito nella Hall of Fame e nel 1996 è stato incluso tra i 50 più grandi giocatori di tutti i tempi. Tra i suoi record personali ci sono le medie con cui si è ritirato, 27,4 punti e 13,5 rimbalzi e, soprattutto, il record per il maggior numero di punti in una partita di Finals: 61. Detiene anche il record di miglior rimbalzista nella storia della franchigia davanti a Kareem Abdul-Jabbar e Kobe Bryant. Tuttavia, nonostante fosse in una delle squadre di maggior successo nella NBA e fosse una delle stelle del momento, Baylor non ha mai vinto un anello NBA, qualcosa che lo ha sempre perseguitato. Nel 1972, poi, il crudele scherzo del destino: si ritirò per un infortunio al ginocchio e il giorno dopo, senza di lui per la prima volta in 13 anni, i Lakers iniziarono la miglior serie di vittorie consecutive nella storia dello sport negli Stati Uniti: 33. Alla fine di quell’anno, la sua squadra vinse il campionato che il destino negò a Baylor. Nonostante tutto, i Lakers ritirarono il loro numero 22 il 3 novembre 1983 e una sua statua decora uno degli ingressi allo Staples Center.

Dopo la sua carriera da giocatore, è stato assistente allenatore con i Jazz nel 1974 e poi ha assunto la carica di capo allenatore fino al 1979. E’ stato anche per 22 anni general manager dei Los Angeles Clippers, fino alla stagione 2008-09

La morte di Baylor

Baylor è morto a 86 anni per cause naturali come si legge nel comunicato che riporta anche le parole di sua moglie Elaine: “Era l’amore della mia vita e il mio migliore amico. Come tutti gli altri che lo hanno circondato, sono rimasta rapita dal suo coraggio, dalla sua dignità e dal tempo che ha sempre dedicato a tutti i suoi tifosi. Quello che chiediamo ora io e la mia famiglia è l’opportunità di poter piangere la sua scomparsa in forma privata“.

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