Il Covid svuota il portafogli di Michael Jordan: in fumo mezzo miliardo di dollari in un anno

A causa della pandemia di Coronavirus e di alcuni investimenti sbagliati, Michael Jordan avrebbe perso negli ultimi 12 mesi la bellezza di mezzo miliardo di dollari

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Sono tempi duri per Michael Jordan, costretto a fare i conti con una pesante crisi economica che ha notevolmente decurtato il suo patrimonio.

Foto di EPA/Julien De Rosa / Ansa

L’ex leggenda della NBA, a causa della pandemia di Coronavirus e di alcuni investimenti extra-sportivi sbagliati, ha perso la mostruosa cifra di 500 milioni di dollari (circa 420 milioni di euro). Una mazzata quantificata dalla rivista Forbes, che ha rivelato come il patrimonio di Michael Jordan sia sceso del 24% negli ultimi 12 mesi, passando dai 2 miliardi e 100 milioni di dollari dell’aprile 2020 al miliardo e 600 milioni (circa un miliardo e 320 milioni di euro) di oggi.

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Tra i 1500 uomini più ricchi

Foto di EPA/Julien De Rosa / Ansa

Una perdita enorme che, secondo la solita rivista Forbes, è stata provocata sia da investimenti sbagliati compiuti in ambiti extra-sportivi che dalla pandemia di Coronavirus che ha messo in ginocchio l’intero pianeta. Nonostante queste perdite, Michael Jordan resta comunque tra i 1500 uomini più ricchi del pianeta, posizione privilegiata garantitagli dal suo personale patrimonio che, al netto delle perdite, conta un miliardo e 600 milioni di dollari. Per tamponare le perdite, Jordan di recente ha anche messo in vendita la sua lussuosissima villa, per un valore minimo di 15 milioni di dollari.

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