Luna Rossa vs Team New Zealand, come funziona l’America’s Cup? Regole e format della competizione di vela più importante al mondo

La sfida tra Luna Rossa e Team New Zealand è alle porte: come funziona l'America's Cup? Tutto quello che c'è da sapere

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L’attesa sta per terminare: finalmente ha inizio lo spettacolo dell’America’s Cup. Luna Rossa e Team New Zealand sono pronti per la grande sfida nelle acque di Auckland: chi vincerà alzerà al cielo la famosa ‘brocca’, il trofeo del torneo più importante e antico della storia della vela.

Con il 4-0 con l’American Magic in semifinale ed il 7-1 con l’Ineos UK, Luna Rossa si è assicurata il pass per la finalissima contro la Nuova Zelanda per la 36ª edizione dell’America’s Cup. 78mila ore di lavoro sono servite all’equipaggio italiano per arrivare a questo importante traguardo e tutt’Italia spera nell’impresa.

Come funziona l’America’s Cup

In vista della partenza della sfida tra Luna Rossa e Team New Zealand in tanti si staranno domandando come funziona la competizione: quante regate si svolgono, in che modalità e come viene decretato il vincitore, sono solo alcuni dei punti interrogativi che i meno esperti si stanno ponendo.

Luna Rossa
Foto sito Luna Rossa

Bisogna premettere che prima dell’America’s Cup bisogna passare una serie di step per potersi giocare la ‘finalissima’. A dicembre si sono disputate le ACWS di Aucland (e si sarebbe dovuta disputare anche la Prada America’s Cup Chirstmas Race, annullata per mancanza di vento), per permettere ai challenger di potersi confrontare con il defender Team New Zealand.

Il mese scorso, invece, si è tenuta la Prada Cup, quella che una volta era chiama Louis Vuitton Cup, nella quale i challenger si sfidano per decretare il team vincitore che andrà ad affrontare il Team New Zealand.

Cosa succede poi? Inizia lo spettacolo dell’America’s Cup: il vincitore della Prada Cup, in questo caso Luna Rossa, affronta il defender Team New Zealand. Il programma dell’America’s Cup 2021, che è stata rimandata a causa di un lockdown per coronavirus ad Auckland, prevede due regate al giorno, ma anche qualche giorno di riposo per gli equipaggi: ogni regata inizerà alle 16.00 locali, ovvero le 4.00 italiane.

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Il format

L’America’s Cup prevede un format del match race: si tratta di un duello tra le due imbarcazioni in più round, che comprendono le due regate. Il vincitore dell’America’s Cup sarà l’equipaggio che riuscirà a vincere 7 regate, al meglio di 13. Solo quando una delle due imbarcazioni avrà raggiunto le 7 vittorie allora la competizione sarà terminata. Nel caso in cui i due equipaggi dovrebbero mantenere un equilibrio, lottando testa a testa, allora sarà necessario l’ultimo atto.

Il campo di regata

Il campo di regata sarà sempre lo stesso: una zona a forma rettangolare, lunga circa 1,7 miglia nautiche (circa 3 km) e largo tra 0,5 e 0,8 miglia nautiche (da 0,9 km a 1,5 km). La zona sarà delimitata da confini virtuali che nessuna delle due imbarcazioni potrà superare, in caso contrario, così come accadrebbe in caso anche di partenza anticipata, arriveranno delle penalità.

Gli organizzatori stabiliranno prima delle regate, in base alle condizioni presenti, il numero di giri che gli equipaggi dovranno completare: le barche percorreranno il campo di regata navigando dal lato piccolo del rettangolo a quello lungo, a vento e controvento.

La partenza

Tre minuti prima del ‘fischio d’inizio, gli equipaggi entreranno nel campo di regata, posizionadosi alle estremità opposte del lato alto. Il lato di ingresso sarà cambiato in ogni regata in modo tale da consentire ad entrambi gli equipaggi di partire a destra, lato che dà il vantaggio con il diritto di precedenza.

Le boe

Quante sono e a cosa servono le boe? Ce ne sono due posizionate ad ogni ‘cancello’ e vanno superate dall’interno. Le prime si incontrano sfruttando il sopravento e delimitano il Top gate, mentre le altre segnano invece il passaggio al sottovento, al termine del lato di poppa, e delimitano il Bottom gate. Se le imbarcazioni sono testa a testa e scelgono la stesa boa, avrà precedenza l’equipaggio più all’interno o più avanti, mentre l’altro non dovrà ostacolarlo. Se ad avere la traiettoria più interna è la seconda imbarcazione, allora la precedenza spetterà a quest’ultima.

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