Resta incinta e il club le rinnova il contratto: Alice Pignagnoli e la lezione di umanità del Cesena

Alice Pignagnoli e lo splendido gesto del Cesena Femminile: resta incinta e la squadra decide di rinnovarle il contratto durante la gravidanza

SportFair

Qualche settimana fa ha fatto scalpore il caso di Lara Lugli, una storia davvero triste che ha rovinato la pallavolo italiana. Cosa è accaduto? Nella stagione 2018/19, la pallavolista firma un contratto con la Volley Pordenone. Durante un’annata davvero spettacolare, con la squadra che veleggia in seconda posizione e Lara Lugli che dimostra di essere una pedina fondamentale per il suo team, confermando quindi il suo valore, la pallavolista resta incinta. Una volta comunicata la sua gravidanza alla squadra, arriva la rescissione del contratto, come previsto dalle norme. Lara Lugli, purtroppo, quel bambino non lo ha mai conosciuto, poichè ha avuto un aborto spontaneo al nono mese, ma ha anche dovuto fare i conti con la sua ex squadra, che l’ha citata due anni dopo per danni perchè ha chiesto il pagamento dello stipendio di febbraio 2019, l’ultimo mese giocato per intero.

Fortunatamente, nel mondo dello sport femminile esistono anche storie belle, a lieto fine se così si possono definire. Storie di donne che nonostante siano atlete e sportive, possono coronare il sogno di metter su famiglia e avere figli. Storie di società che sostengono le loro atlete nel percorso della maternità, o che comunque non gli remano contro, come accaduto ad Alice Pignagnoli.

Alice Pignagnoli

Portiere del Cesena femminile, squadra che milita in Serie B, Alice si è avvicinata al mondo del calcio sin da piccola, diventando portiere solo intorno ai 15 anni, a seguito di un infortunio.

Negli anni Alice è cresciuta calcisticamente, fino a fare il suo esordio, nella stagione 2004-2005 in Serie A, con la Reggiana Femminile. Parallelamente all’esperienza nella rosa della prima squadra, come terzo portiere, nell amassima serie, Alice gioca anche da titolare nel campionato Nazionale Primavera.

Nel 2006 arriva la cessione in prestito alla Galileo Giovolley, in Serie B e da lì inizia una lunga serie di trasferimenti per Alice, fino all’esordio col Milan in Serie Ae successivamente con la Sassari Torres, con la quale gioca anche la Champions League e vince Scudetto e Supercoppa italiana.

Nella vita di Alice non c’è spazio solo per il calcio: nel 2010, infatti, la calciatrice si è laureata in Scienze della Comunicazione, col massimo dei voti e nel 2016 è comvolata a nozze con Luca Lionetti.

La gravidanza e la reazione del Cesena

Alice, che nel 2019 si è trasferita dal Genoa Woman al Cesena, ad inizio dicembre di due anni fa è stata costretta a fermarsi dopo aver scoperto di essere in dolce attesa. Una notizia splendida, ma al tempo stesso un po’ spaventosa per un’atleta, che improvvisamente si trova senza un lavoro ed uno stipendio.

Alice, però, è stata ‘fortunata’: la società ha deciso di permetterle di partecipare comunque alla vita di squadra e, successivamente, di rinnovarle il contratto, per garantirle un posto in squadra dopo la gravidanza. Un gesto splendido, che merita risalto, ma che d’altra parte, dovrebbe far parte della normalità e non essere trattato come un caso eccezionale.

“Scoprii di essere incinta di sei settimane. Smettere temporaneamente di giocare, per me che mi allenavo tutti i giorni, è stato uno shock. La prassi in quel periodo per le calciatrici prevedeva una risoluzione consensuale del contratto. Mi sono trovata con una bambina nella pancia e senza avere un guadagno. La società però decise di tenermi, rimborsandomi le trasferte e facendomi partecipare alla vita della squadra. Per me è stato un gesto fondamentale. Hanno riconosciuto il valore umano della persona. Devo ringraziare la lungimiranza e il coraggio della nostra team manager, Manuela Vincenzi, e di suo marito, il presidente della società Massimo Magnani. Mi dicevano che con la nascita di Eva avrebbero avuto una giocatrice in più, l’Alice calciatrice e l’Alice mamma”, ha raccontato Alice alla Gazzetta di Reggio Emilia.

“Leggendo quanto successo a Lara Lugli sono rimasta molto amareggiata nel sapere che in uno sport come la pallavolo, dove il movimento femminile è di spicco, siamo ancora fermi a questo punto. Le lotte non sono mai abbastanza. C’è ancora molto da fare”, ha concluso.

Alice è diventata madre della dolcissima Eva lo scorso agosto e quando sua figlia crescerà, ne avrà di cose da raccontarle. Dalla gravidanza e il parto in tempi di coronavirus, alla svolta storica nel calcio femminile.

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