Coronavirus, la denuncia dell’Oms: la Cina ha nascosto dati chiave per scoprire l’origine della malattia

I membri del team dell'Oms, inviati in Cina per scoprire l'origine del Coronavirus, hanno ammesso di non essere stati aiutati dal Governo cinese

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Il viaggio compiuto dal team dell’Organizzazione mondiale della sanità a Wuhan non ha sortito gli effetti sperati, gli esperti inviati nella città da cui si è diffuso il Coronavirus non hanno raccolto informazioni utili per identificare l’origine della malattia.

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Foto di Etienne Laurent / Ansa

Secondo uno dei membri della squadra, il microbiologo Dominic Dwyer, la colpa sarebbe da attribuire al Governo cinese, rifiutatosi di consegnare dati importanti richiesti dall’Oms. Il team ha chiesto i dati grezzi dei pazienti dai primi casi, ricevendo solo un riassunto.

Frustrazione

Foto di Etienne Laurent / Ansa

Una spedizione, quella effettuata a Wuhan, che ha generato solo un buco nell’acqua, a causa della mancata consegna da parte della Cina di materiale importante per scoprire l’origine del coronavirus. Peter Ben Embarek, il capo della missione di esperti dell’Oms, ha ammesso all’Afp la sua frustrazione per quanto avvenuto in Cina: “vogliamo più dati. Abbiamo chiesto più dati“.

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