Niente vacanze di Natale in Premier League, abituata a giocare nel famoso ‘Boxing Day’ di Santo Stefano quando tutti gli altri campionati si fermano. Il Liverpool scenderà in campo domani contro il West Bromwich, una partita delicata che Jurgen Klopp ha presentato oggi in conferenza stampa.
L’allenatore tedesco però non si è potuto soffermare solo sulla partita di domani, ma è stato stuzzicato anche sulle parole di Salah, che ha ammesso di sognare in futuro Real Madrid e Barcellona. “In questo momento l’unico motivo per lasciare Liverpool può essere il meteo. Siamo uno dei club più importanti a livello internazionale, paghiamo ottimi stipendi, abbiamo uno stadio eccezionale e tifosi sparsi in tutto il mondo” le parole di Klopp in conferenza. “In più il nostro colore è il rosso, il più bello di tutti. Non possiamo costringere le persone a restare e non l’abbiamo mai fatto. Bisogna solo capire il momento giusto per apportare modifiche e se un giocatore volesse andare via, probabilmente non potremmo fare nulla per trattenerlo. Semplicemente non capirei il motivo per il quale qualcuno vorrebbe andarsene“.
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Fine della storia
Jurgen Klopp poi ha chiuso definitivamente la questione, sottolineando il senso delle parole di Salah: “a Momo è stata rivolta una domanda e lui semplicemente non ha escluso che in futuro possa andare in questi club. Se chiedi a qualunque calciatore se un giorno potrebbe finire al Real o al Barcellona, perché dovrebbe dire di no? Ha detto che si vedrà e che il suo futuro è nelle mani del Liverpool e questo corrisponde alla realtà. Salah è un giocatore importante per me, questa storia invece non lo è“.
La questione capitano
Salah si è anche lamentato del fatto di non aver ricevuto la fascia di capitano contro il Midtjylland, ma anche in questo caso Klopp ha messo le cose in chiaro: “qui abbiamo un comitato di quattro giocatori, che sono Henderson, Milner, Van Dijk e Wijnaldum. Questi sono i quattro capitani e se tutti loro non giocano, automaticamente diventa capitano il calciatore che è da più tempo nel club. Ho scelto Alexander Arnold, anche se qualcuno dopo mi ha fatto notare che su questa base il capitano sarebbe dovuto essere Divock Origi. Se ho commesso un errore è stata colpa mia, comunque ne ho parlato con Salah e ovviamente era deluso. Non l’ho fatto apposta, ma se ho commesso un errore è stato quello di non dare la fascia di capitano a Origi“.