Formula 1, Bottas dà la colpa ai cinesi per il Coronavirus: la Mercedes interviene per scusarsi

Il team di Brackley è dovuto intervenire per scusarsi con il popolo cinese in seguito alle dichiarazioni di Bottas, rilasciate dopo il GP di Turchia

SportFair

L’ultimo Gran Premio della Turchia è stato molto difficile per Valtteri Bottas, costretto a tagliare il traguardo in quattordicesima posizione per giunta dopo essere stato doppiato da Lewis Hamilton.

Bottas
Lars Baron/Getty Images

Un risultato deludente, che ha fatto sì che il finlandese si presentasse davanti alle telecamere abbastanza deluso, rilasciando dichiarazioni un po’ sopra le righe. Tra queste anche una frase travisata sulla pandemia di Coronavirus, che Bottas ha espresso ai microfoni di Ziggo Sport: “cancellerei questo giorno dal calendario, ma anche quello in cui qualcuno ha comprato una pipistrello a Wuhan“.

Hamilton e Wolff
Peter Fox/Getty Images

Parole che hanno alzato un polverone, subito gestito dalla Mercedes con un messaggio di scuse pubblicato sulla piattaforma social cinese Weibo: “cari appassionati cinesi, domenica scorsa Valtteri ha avuto una gara difficile e deludente, nelle quale ha perso il titolo mondiale. Non voleva offendere nessuno davanti alle telecamere subito dopo la gara e non voleva certo mancare di rispetto alla Cina e ai tifosi cinesi. Valtteri è quello che tutti conosciamo, ha a cuore ogni tifoso in Cina tanto quanto noi, augura a ciascuno di voi il meglio e di stare al sicuro in un momento così difficile”.

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