Il razzismo è una tra le piaghe sociali più diffuse nel mondo del calcio, capita spesso che i tifosi becchino con ululati discriminatori i giocatori di colore avversari, accendendo i riflettori su un tema che non viene analizzato mai a fondo.
In Inghilterra è accaduto di recente che il presidente della Football Association, Greg Clarke, è stato costretto a dimettersi per un’espressione ritenuta offensiva nei confronti dei giocatori neri. Sulla questione è intervenuto l’ex giocatore del Liverpool, John Barnes, che ai microfoni di PlayOJO si è lasciato andare ad un’altra espressione parecchio discutibile: “fino a quando non si cambierà la percezione generale, nulla cambierà. Uso Klopp come esempio: nei primi due anni alla guida del Liverpool non è andato bene, ma la società ha sempre creduto che fosse l’uomo giusto. In circostanze diverse, avrebbe perso il lavoro. Se fosse stato nero, avrebbe perso il lavoro in quei primi due anni“.