La seconda notte è trascorsa e ancora gli Stati Uniti non conoscono il nome del nuovo presidente, la sfida tra Donald Trump e Joe Biden continua a colpi di schede elettorali e di accuse, come quelle che il tycoon ha rivolto all’avversario su Twitter.
Parole dure che agitano lo spettro dei brogli, per via di numerose schede arrivate per posta dopo la chiusura dei seggi: “la scorsa notte ero avanti, spesso saldamente, in molti stati chiave, in quasi tutti quelli governati e controllati dai democratici” le parole di Trump. “Poi, ad uno ad uno, i vantaggi sono magicamente scomparsi, nel momento in cui sono state contate discariche di schede a sorpresa. Molto strano. Stanno trovando voti per Biden ovunque, in Pennsylvania, Wisconsin e Michigan. E’ un male per il Paese!“.