Sotto il punto di vista sportivo si equivalgono, sette titoli mondiali a testa e un numero di vittorie pressoché uguale. Per quanto riguarda i soldi guadagnati in carriera, però, Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono distanti anni luce.
Ovviamente il Kaiser si è ritirato da un po’ e adesso lotta tra la vita e la morte dopo l’incidente di Meribel, Hamilton invece è ancora in attività e dunque capace di incrementare il proprio bottino. La differenza tra i due però è molto importante al momento, come si evince dai dati di Forbes, secondo cui Schumacher in carriera ha guadagnato la bellezza di 792 milioni di euro in vent’anni. Una cifra che supera il miliardo di euro considerando l’inflazione, facendo del tedesco il quinto sportivo più pagato di sempre dietro Michael Jordan (1,7 miliardi), Tiger Woods (1,65), Arnold Palmer (1,35) e Jack Nicklaus (1,15).
Il Kaiser è stato lo sportivo più pagato nel 1999 e 200, nonché il secondo dal 2002 al 2006. Al momento Lewis Hamilton, debuttante in F1 nel 2007, guadagna annualmente 50 milioni di dollari, per un totale di 498 milioni incassati in carriera. Per raggiungere Schumacher, dovrebbe restare sulla breccia per almeno sei anni. Ma dove sta la differenza? Sicuramente nelle entrate derivanti dagli sponsor, visto che Hamilton ha un ingaggio superiore a quello di Schumacher.
Il Kaiser però si portava a casa 40 milioni di dollari all’anno solo dagli sponsor, Hamilton non supera invece quota 12 milioni. In passato come è noto, i marchi di sigarette investivano molto nella Formula 1, fino al divieto di pubblicità sul fumo arrivato nel 2007. Questi hanno favorito i guadagni di Michael Schumacher che, almeno in questo settore, difficilmente potrà essere battuto da Lewis Hamilton.