Ciclismo, Vincenzo Nibali e le ammissioni sul futuro: lo Squalo disegna il programma del 2021

Il corridore siciliano non ha ancora pensato in maniera analitica al proprio 2021, ma ha fatto comunque alcune importanti ammissioni

SportFair

La stagione 2020 è terminata da poco, per questo motivo Vincenzo Nibali non ha ancora definito in maniera analitica il 2021, preferendo staccare la spina per ricaricare le batterie dopo un’annata particolare.

Lo Squalo ha provato comunque a indicare quelli che potrebbero essere gli appuntamenti da inserire nel proprio programma, ammettendo di voler partecipare ad una sola grande corsa a tappe: “mi sto ritagliando un periodo di relax, non ho ancora pensato al nuovo anno. Mi piace il percorso del Tour de France? Non lo ho ancora guardato, ho proprio staccato la spina: è stata una stagione difficile e volevo prendermi del tempo per me. Credo che bisogna attendere un po’ il nuovo anno e vedere come lo vivremo, capire se la stagione verrà ritardata e poi decidere anche in base alla presentazione del Giro d’Italia che avverrà a gennaio” le parole di Nibali a Raisport.

Matteo Dunchi (c)

Lo Squalo poi ha concluso, parlando anche di Olimpiadi: “adesso è difficile fare una programmazione, è un anno difficile e penso che continuerà a essere un po’ così. Si può pensare di fare un avvio di stagione pensando alle Classiche, con un calendario tradizionale, e poi pensare a una sola grande corsa a tappe. Per le Olimpiadi meglio il Tour o il Giro? Non è semplice rispondere, non ci ho ancora pensato. Non ho ancora discusso con il team del programma, è prematuro pensare alla nuova stagione e dobbiamo vedere come arriveremo al nuovo anno. Sicuramente una grande corsa a tappe ti dà una grande condizione quando esci”.

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