Manchester City, il grido d’allarme di De Bruyne: “non posso andare avanti così, sono preoccupato”

Il centrocampista belga ha sottolineato di non aver avuto giorni di riposo nell'ultimo anno e mezzo, ammettendo di patire questa situazione

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Il grido d’allarme di Kevin De Bruyne è di quelli da non sottovalutare, il giocatore del Manchester City non ha giorni di ferie ormai da un anno e mezzo, avendo giocato ininterrottamente per tutto questo tempo.

City-Real
David Ramos/Getty Images

Andando avanti così il suo fisico potrebbe non reggere, come ammesso ai microfoni di Sky Sport UK: gioco senza sosta da due anni, ma nessuno ascolta i giocatori. A volte mi preoccupo, soprattutto quando guardo la mia situazione. Ho avuto 8-9 giorni di ferie, ma non sono andato in vacanza perché mia moglie era incinta. Se continuo così fino alla fine della stagione, significa che avrò giocato per due anni senza interruzioni. Ho bisogno di riposo fisicamente e mentalmente, ma nessuno ascolta i giocatori. Dicono tutti: ‘Guadagni bene, devi solo essere in grado di gestirlo’. Posso gestire quei commenti, ma poi vedo tanti giocatori infortunati. Mi conosco, do sempre il 100% e non posso giocare all’80%”.

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