Non si tratta solo delle 91 vittorie, un record mostruoso che nessuno si sarebbe mai immaginato che Lewis Hamilton fosse riuscito a battere. Ma riguarda anche il modo di ottenere questo spaventoso traguardo, con una personalità e una facilità davvero impressionanti.
Michael Schumacher? Oscurato anche lui, da questo pilota giunto da Stevenage e riuscito a scalare l’Olimpo dell’automobilismo, ottenendo sei titoli mondiali e prenotando il settimo che vale la leggenda. Al Nurburgring diventano 91 le vittorie in carriera di Lewis Hamilton, 7 in questa stagione dominata in lungo e in largo, tenuta in vita solo dall’aritmetica che come noto è l’ultima ad arrendersi all’evidenza. Sono 69 infatti i punti di vantaggio su Bottas all’11° round, il secondo gap più elevato della storia dietro agli 85 punti di vantaggio di Vettel su Webber nel 2011.
Se volessimo inoltre andare oltre i successi, basterebbe dire che quello di oggi è il 160° podio per il pilota della Mercedes, il nono quest’anno e il terzo consecutivo, equivalente alla 111ª vittoria del team di Brackley in Formula 1 su 221 GP disputati. Numeri impressionanti che certificano la grandezza di Lewis Hamilton, un pilota riuscito ad oscurare niente meno che Michael Schumacher, entrando di diritto nella leggenda di questo sport.