Paghe più basse per le cicliste, Bottas accusa l’UCI ma un politico lo zittisce: “solo falso moralismo”

Il pilota finlandese è stato criticato da un politico per aver puntato il dito contro la disparità di montepremi tra uomini e donne nel ciclismo

SportFair

Valtteri Bottas è finito al centro della critica per un tweet pubblicato sul proprio profilo social, con cui il pilota della Mercedes ha puntato il dito contro la diversità di montepremi tra uomini e donne al ‘Ronde van Vlaanderen’, una delle sei gare di primavera del Tour delle Fiandre.

Bottas
Peter Fox/Getty Images

Il finlandese ha postato i premi in palio per uomini e donne, accompagnando le foto con una eloquente didascalia: “non si tratta di soldi ma di eguaglianza, uomini e donne non lavorano in modo ugualmente duro per cercare di vincere?“. Una presa di posizione dettata dal coinvolgimento nella questione della fidanzata, la ciclista professionista Tiffany Cromwell. A Bottas ha risposto Jani Mäkelä, parlamentare finlandese che ha invitato il pilota a… inginocchiarsi “così forse inizierai a capire. Tutto ciò è il punto base di un’economia di mercato, cioè che eventi che attraggono audience, sponsorizzazioni e coperture media maggiori ricevano più soldi. Ecco perché mi chiedo come una persona come Bottas, che vive in questa industria, non lo capisca. Penso si tratti di falso moralismo. Ci saranno in alcuni sport eventi femminili che interessano di più rispetto a quelli maschili. E lì probabilmente le giocatrici guadagneranno più soldi e avranno stipendi maggiori di altri“.

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