I risultati ottenuti dalla Ferrari in questa stagione non sono certamente quelli che Binotto e i suoi ingegneri si erano immaginati, solo due podi con Leclerc e tante prestazioni deludenti, che hanno spinto il Cavallino nella parte bassa della classifica.
Una situazione delicata da cui il team principal della scuderia di Maranello ha intenzione di uscire, come ammesso ai microfoni del Secolo XIX: “la sfida principale non è quella di vincere solo la singola gara o il singolo campionato, bensì quella di aprire un ciclo e costruire un gruppo strutturato per portare l’innovazione sulla strada. L’obiettivo del 2021 sarà quello di fare innovazione, rispettando i limiti di spesa fissati dai nuovi regolamenti. Servirà il tempo necessario per costruire un gruppo strutturato”.
Il team principal della Ferrari ha poi svelato un aneddoto risalente al 2016, quando incontrò Marchionne per parlare dei nuovi regolamenti: “mi chiese quanto saremmo stati veloci nella nuova stagione. Io risposi 3-4 secondi in più, con l’obiettivo di arrivare a 4. La sua risposta? Che non avevo capito niente, voleva una macchina che corresse otto secondi in meno rispetto a quella precedente. Questo è lo stimolo a fare di più”.