Juventus, tutta la bontà di Dybala: “ho fatto molte donazioni senza pubblicizzarle, sarò ridicolo ma voglio migliorare il mondo”

L'attaccante della Juventus ha rivelato di aver compiuto numerose donazioni per aiutare le persone più in difficoltà durante l'emergenza Coronavirus

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Si è appena messo in tasca lo scudetto, seppure con la macchia di un infortunio che potrebbe metterlo fuori gioco per la sfida di Champions con il Lione. Paulo Dybala sta lavorando duramente per rientrare in tempo in vista della delicata sfida dell’Allianz Stadium, dove la Juventus andrà a caccia di un posto nella Final Eight di Lisbona.

Dybala
Foto Getty / Emilio Andreoli

Nel frattempo la Joya si dedica anche ad altre iniziative importanti, come quella di raccogliere fondi per l’emergenza Covid. Intervistato dal ‘The Guardian’, Dybala ha svelato: “ho fatto donazioni anche in precedenza, ma sempre in modo anonimo perché l’obiettivo non è avere pubblicità ma aiutare coloro che hanno bisogno. Credo che essere parte di questa iniziativa, essere parte di queste 159 persone che lavorano assieme è importante in modo diverso. Siamo un gruppo e vogliamo lavorare come una squadra, con solidarietà, con persone meno fortunate di noi”.

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Emilio Andreoli/Getty Images

L’argentino poi ha ammesso: “sembra ridicolo ma mi piacerebbe cambiare il mondo anche poco. La verità è che ogni calciatore ha armi potenti a disposizione. Per qualsiasi ragione, le persone danno più attenzione ai giocatori che non a presidenti o primi ministri. Dobbiamo usare questo potere per dare messaggi positivi ed essere modelli forti. Credo che se tutti nel calcio ci mettessimo assieme potremmo raggiungere così tanto ed aiutare le persone in difficoltà e rendere possibili le ambizioni di tanti bambini. Il calcio è la mia passione, è stato la mia vita da quando ho tre anni. Ho avuto la fortuna di arrivare fino a qua ma se non fosse accaduto non so cosa avrei fatto. Continuo a pensarci. Tante persone sognano di entrare nel calcio e non imparano nient’altro e non conoscono i tanti percorsi alternativi che possono esserci. L’educazione è un’arma potente per dare alle persone una mano. Una volta che una persona ha un’educazione c’è tanto che può fare. Il calcio può aiutare anche in questo, dare educazione ed un futuro e vivere una vita piena“.

Ramsey e Dybala
Valerio Pennicino/Getty Images

Sul proprio futuro, Dybala ha ammesso: “può essere dura mantenere concentrazione e ambizione ma ogni vittoria è speciale. Credo sia la cosa più importante, mi piace vincere, i miei compagni amano vincere, ma è il desiderio che ci rende vincenti. Aiuta avere i calciatori più forti al mondo in ogni posizione. Siamo fieri di noi, vincere 9 titoli di fila è incredibile, pensiamo già al decimo. Ora dobbiamo concentrarci sulla Champions. E’ stata una stagione già molto lunga. La prima partita contro il Lione cinque mesi fa e sono accadute tante cose nel mezzo, sappiamo cosa possiamo raggiungere. Sarà strano giocare la Champions senza tifosi e una sola partita ma prima dobbiamo vincere a Torino. Per ora è tutto quello che conta“.

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