“Sono sicuro del fatto che potrei batterli ancora in uno contro uno, ma non voglio distruggere la loro autostima. Per quello preferisco starmene alla larga, così che possano continuare a pensare di essere dei buoni giocatori”. Qualche anno fa, Michael Jordan si era espresso così sulla possibilità di sfidare i giocatori dei Charlotte Hornets, squadra della quale è proprietario. MJ ha voluto punzecchiare i suoi, ma a ben vedere dai pessimi risultati raggiunti negli anni, nella provocazione c’è anche un fondo di verità. La frase è ‘tornata di moda’ attualmente, grazie al documentario ‘The Last Dance’ che ha riportato i riflettori del basket su MJ23. Diversi media hanno ripreso la frase, tanto che Miles Bridges, cestista degli Hornets, si è sentito chiamato in causa. Il giovane cestista ha accettato la sfida pubblicando la frase di Jordan con allegato il messaggio: “ok sfidiamoci“.
NBA – Michael Jordan non si allena con gli Hornets per evitare di umiliarli: Miles Bridges accetta la sfida
Miles Bridges sfida Michael Jordan: sarà vero che MJ non si allena con i suoi Hornets per non umiliarli e demoralizzarli?
