MotoGp, Petrucci ormai fuori dal progetto Ducati: clima elettrico tra le parti dopo l’annuncio di Miller

Il pilota ternano sta valutando il proprio futuro, due le opzioni sul tavolo nel caso in cui dovesse lasciare il team ufficiale Ducati in MotoGp

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Non servivano le parole di Paolo Ciabatti per capire che l’obiettivo della Ducati è quello di tenere Dovizioso per il 2021, affiancandogli il già ufficializzato Jack Miller.

Petrucci
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Non c’è dunque più posto a Borgo Panigale per Danilo Petrucci, appeso ad un sottilissimo filo che riguarda l’esito della trattativa di rinnovo tra il team e Dovizioso, già a buon punto secondo quanto riferito dalle parti coinvolte. Quale futuro dunque per il ternano? Una volta archiviato questo strano 2020, dovrebbero essere due le opzioni sul tavolo dell’ex Pramac: lasciare la MotoGp e cimentarsi in Superbike sempre con la Ducati, oppure giocarsi le proprie chance in Aprilia.

Petrucci
Mirco Lazzari gp/Getty Images

I contatti tra le parti sono già stati avviati, ma bisognerà prima capire quale sarà il destino di Andrea Iannone, in questo momento squalificato per il caso doping. Intanto, Danilo Petrucci non le ha mandate a dire alla Ducati, alimentando quel clima di elettricità scaturito dopo l’annuncio di Miller: “sono un po’ deluso dal fatto che si prendano certe decisioni quando non si corre. Vorrei che un marchio prendesse decisioni basate sulle prestazioni attuali e reali di un pilota” le parole di Petrucci nel corso di una diretta su Facebook per Motosprint.

Petrucci
Mirco Lazzari gp/Getty Images

In questo momento non abbiamo la nostra arma di difesa, che è il risultato, quindi non possiamo fare altro che aspettare senza poter mostrare i nostri risultati. Ho sempre avuto qualche difficoltà a capire come possano scegliere i piloti prima dell’inizio della stagione, quindi un anno prima del previsto e senza sapere cosa potrebbe succedere nell’anno in corso. Non sono nella politica di un team ufficiale, ma vedo che sono molto ansiosi di trovare i loro piloti il prima possibile. Non so perché. In passato prendevano queste decisioni ad agosto o a settembre. All’inizio c’è stata un po’ di delusione, perché come ho detto, non posso mostrare i miei perché non corriamo, ma se le cose stanno così, ho ancora una grande opportunità quest’anno di correre con la Ducati e di meritarmi il posto con i risultati. Dovranno scegliere tra me ed Andrea, ma non ho ancora ricevuto alcuna proposta, nessuna indicazione“.

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