Il Gran Premio di Austin è sicuramente a rischio, l’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio gli Stati Uniti non accenna a diminuire, pregiudicando dunque tutti i grandi eventi in programma nei prossimi mesi.
La gara in Texas è prevista a fine ottobre, dunque il tempo potrebbe esserci per salvare l’evento statunitense, ma i numeri della pandemia sono tragici, motivo per il quale è sempre più improbabile che il GP di Austin si tenga con il pubblico sulle tribune. A riguardo è intervenuto Mark Escott, direttore medico a interim e l’autorità sanitaria di Austin Public Health: “i grandi eventi sono la prima cosa che abbiamo vietato e saranno l’ultima cosa a cui daremo il permesso, perché il rischio di esporre molte persone al virus è alto. Stiamo lavorando a un piano per capire cosa possa essere ragionevole fare nei prossimi mesi, ma guardando al futuro non abbiamo alcuna indicazione legata al periodo in cui il virus sarà mitigato. Il rischio ad avere eventi con più di 2.500 persone sarà alto“.