Il nuovo DPCM che entrerà in vigore dal 4 maggio consentirà l’attività motoria lontano da casa, nel rispetto comunque delle misure di distanziamento sociale.
Non dovranno però essere usate le mascherine durante la corsa, per evitare di accusare malori che potrebbero costare cari. A rivelarlo è il dottor Alberto Macis dell‘Istituto di Medicina dello Sport della FMSI: “la mascherina è controproducente, se indossata durante la corsa o, comunque, durante l’attività motoria. Parliamo, naturalmente, di mascherine chirurgiche, che hanno lo scopo di proteggere gli altri dalla vaporizzazione del respiro di chi le indossa. Se, per esempio, la si indossa durante un test da sforzo, io medico sono protetto da eventuali vaporizzazioni. Ma chi si sottopone a sforzo, con la mascherina che copre naso e bocca, respira una quantità maggiore di anidride carbonica, rischiando di andare in alcalosi e quindi rischiando lo svenimento. Perché, in questo modo, si respira una miscela di anidride carbonica superiore a quella presente nell’aria”.