Coronavirus, la lettera di Infantino: “il mio cuore italiano è lacerato. Il calcio? Sarà totalmente diverso”

Il numero uno della FIFA ha espresso la propria tristezza per il difficile momento che sta vivendo l'Italia

SportFair

In questo momento difficile e complicato, Gianni Infantino ha voluto far sentire la propria vicinanza al popolo italiano, considerando le proprie origini che affondano nella nostra Nazione.

Coronavirus
Justin Setterfield/Getty Images

Il numero uno della FIFA ha affidato una lettera all’Ansa, esprimendo la propria tristezza per questa situazione: “il mio cuore italiano è lacerato dalle immagini di sofferenza terribile che descrivono i lutti che stanno colpendo le famiglie del nostro Paese. Oggi, dobbiamo pensare a portare sollievo a chi soffre, dobbiamo seguire le regole che ci dicono le autorità scientifiche. Applaudo il mondo meraviglioso del volontariato. Sono vicino agli eroi moderni che sono le infermiere e i medici. Mi congratulo con chi fa gesti di solidarietà per acquistare mascherine e ventilatori”.

West Ham
Justin Setterfield – foto Getty

Sul calcio, Infantino ha ammesso: “tornerà il tempo del calcio e quando tornerà festeggeremo insieme l’uscita da un incubo. Una lezione, però, io per primo e voi con me dobbiamo aver compreso: il calcio che verrà dopo il virus sarà totalmente diverso, inclusivo, più sociale e solidale, legato al territorio e allo stesso tempo più globale, meno supponente e più accogliente. Avrà un’unica cosa uguale: la gioia del gol e l’abbracciarsi per esprimere questa gioia, questa emozione. Saremo migliori, più umani e più attenti ai valori veri“.

Condividi