L’inizio della stagione 2020 di MotoGp potrebbe slittare ancora, la rivelazione di Dall’Igna: “difficilmente correremo ad Austin”

Dall'Igna pessimista: il direttore generale Ducati Corse crede che non si correrà nemmeno il Gp degli Stati Uniti

SportFair

L’inizio della stagione 2020 di MotoGp è rimandato a causa del Coronavirus! Oggi inizia il weekend di gara del Gp del Qatar, ma solo per le classi di Moto2 e Moto3, già sul circuito di Losail dallo scorso weekend per l’ultima sessione di test invernali. I piloti della categoria regina dovranno aspettare adesso parecchio tempo prima di poter tornare in sella alle loro moto: con il Gp della Thailandia che è stato rimandato, infatti l’esordio è previsto per il 5 aprile negli Stati Uniti, ma c’è chi pensa che anche la gara statunitense potrebbe essere rimandata o annullata, posticipando dunque il via al Gp d’Argentina, il 19 aprile.

Difficilmente correremo ad Austin, almeno non nelle date programmate. Ragionevolmente la MotoGP partirà dall’Argentina. Lo stravolgimento crea una sorta di turbolenza, ma la situazione va presa con lo spirito giusto, visto il momento, con l’aiuto degli uomini di Avintia risolveremo anche il problema del recupero del materiale rimasto a Doha dopo i test. Ma poi dobbiamo capire cosa succederà. Di sicuro non è finita qui“, ha dichiarato Gigi Dall’Igna al Corriere della Sera.

Dispiace perché Dovizioso ha vinto le ultime due edizioni della gara, perché avevamo buone carte in mano. E perché una buona partenza è sempre corroborante, ma alla lunga sono convinto che la rinuncia al Qatar avrà un impatto trascurabile. Sulla distanza vince chi è più forte dappertutto. Come tutti sfrutteremo il tempo in più per sistemare i problemi emersi nei test. Nessuno ha ancora presentato specifiche, disegni o campioni di motore. Per regolamento possiamo farlo anche all’ultimo minuto. La nuova gomma Michelin sembrava una novità trascurabile, alla luce dei fatti si è invece rivelata abbastanza importante. Andrea e Danilo scalpitano sono animali da gara, li capisco”, ha concluso il direttore generale di Ducati Corse.

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