Scontro dialettico tra Alonso e Del Bosque, l’ex ct spagnolo attacca: “protesta chi paga le tasse all’estero”

Il pilota di Oviedo e l'ex ct della Nazionale spagnola hanno dato vita ad un botta e risposta sul tema del Coronavirus

SportFair

Uno scontro social che non è passato inosservato, coinvolgendo un gran numero di fan che hanno deciso di intervenire esprimendo il proprio punto di vista. Fernando Alonso da un lato e l’ex ct Vicente Del Bosque dall’altro, capaci di dare vita ad un botta e risposta incentrato sul tema del Coronavirus.

Fernando Alonso
Foto Getty / Mark Thompson

Ad aprire le danze ci ha pensato il driver di Oviedo, intervenendo su Instagram: “resto di pietra. Dicono che reagiranno seguendo l’evoluzione dell’emergenza sanitaria (che sarà differente in Spagna). Che la gente che mostra sintomi del virus eviti di uscire (gli altri al bar? Al parco?). Che ogni regione decida (non si mettono in mezzo neanche volendo)“. La reazione di Del Bosque è arrivata in maniera indiretta, durante la trasmissione ‘Partidazo’ su Radio Cope: “ho visto che c’è qualcuno che protesta perché le cose sono state fatte male, che le misure di sicurezza sono partite in ritardo. Qualcuno che poi magari paga le tasse all’estero. Non ce l’ho con nessuno, parlo in generale. Solo che è un tema complicato e bisogna essere comprensivi con le autorità. Ho fiducia in questo governo, anche se per qualcuno certe cose andavano fatte prima. C’è un sacco di gente capace di predire il futuro“.

Alonso
Charles Coates/Getty Images

Tutto risolto? Macché, dal momento che Alonso è tornato ieri a parlare sui social: “sei giorni fa avevo postato per sensibilizzare la gente sull’importanza di stare a casa. Non so niente del virus. Che nessuno si preoccupi: non mi interesserò più della cosa“.

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