Il campionato italiano è ormai fermo da due settimane, una sosta forzata dovuta all’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.
Una situazione difficile da gestire, soprattutto per le squadre di Serie A, costrette a fidarsi dei propri calciatori in questo periodo di lontananza. Una tesi sposata da Fabio Capello, intervenuto ai microfoni di AS: “rinviare l’Europeo è una buona idea. Non si sa quando finirà tutto questo, bisogna spostare tutto al prossimo anno. Non si può neanche dire se si giocheranno i campionati, vedremo. Quello che è certo è che non si può giocare a calcio con quello che sta succedendo. Non sarà semplice. Io ho iniziato a giocare a calcio alla fine degli anni Cinquanta, dopo la seconda guerra mondiale, e non ho mai vissuto nulla del genere”.
Capello poi ha proseguito: “impossibile gestire una sosta del genere. Devi sperare che i tuoi giocatori siano professionisti, che si prendano cura di se stessi, che non ingrassino. Ma se continuano a mangiare come quando si allenano, meglio lasciar perdere. Per fortuna al giorno d’oggi non c’è una stella che non abbia un preparatore personale”.